L’Inter continua a dimostrare quanto crede nel proprio settore giovanile, non solo per valorizzare talenti in ottica futura, ma anche per proteggere un patrimonio tecnico e umano che rappresenta una delle eccellenze del calcio italiano. Negli ultimi mesi, il club nerazzurro ha dato un chiaro segnale di continuità e visione strategica, rinnovando diversi contratti chiave della squadra Primavera allenata da Christian Chivu.
Francesco Pio Esposito: contratto fino al 2030
Uno dei nomi più rilevanti è senza dubbio quello di Francesco Pio Esposito, attaccante classe 2005, attualmente in prestito allo Spezia in Serie B. Il fratello minore di Sebastiano, Francesco ha attirato l’interesse di diversi club, anche internazionali, ma l’Inter ha deciso di blindarlo con un rinnovo fino al 30 giugno 2030. L’attaccante ha già mostrato segnali importanti a livello professionistico, e il club crede possa essere uno dei volti della futura prima squadra.
Matteo Spinaccè, il bomber della Primavera
Altro profilo in netta ascesa è quello di Matteo Spinaccè, classe 2006, attuale capocannoniere della Primavera nerazzurra. Nonostante le sirene estere — si parla di osservatori inglesi e tedeschi interessati — l’Inter ha trovato l’accordo per il prolungamento del contratto fino al 2029. Un segnale importante, sia per la fiducia riposta nel giocatore, sia per la volontà di continuare a puntare su un progetto tecnico incentrato su elementi “fatti in casa”.
Calligaris e la sicurezza tra i pali
Nel pacchetto dei rinnovi spicca anche Alessandro Calligaris, portiere classe 2005, tra i migliori interpreti del ruolo nel campionato Primavera. La firma fino al 2029 rappresenta la volontà dell’Inter di garantirsi stabilità anche tra i pali, in attesa di una possibile esperienza in prestito per testarlo tra i professionisti.
Berenbruch, visione e qualità
Centrocampista moderno, Thomas Berenbruch è un nome già conosciuto ai tifosi più attenti: classe 2005, ha esordito in prima squadra sotto la guida di Simone Inzaghi. Il rinnovo in dirittura d’arrivo fino al 2029 è un segnale di come il club voglia inserirlo progressivamente nei piani della prima squadra, magari seguendo un percorso simile a quello di Valentin Carboni.
I 2006 De Pieri e Lavelli: il futuro è già iniziato
Due ulteriori profili da tenere d’occhio sono Giacomo De Pieri e Matteo Lavelli, entrambi classe 2006 e protagonisti nell’Under 18 e Primavera. I loro rinnovi fino al 2029 rappresentano un investimento per il domani, ma anche un riconoscimento per quanto mostrato finora in termini di crescita, dedizione e rendimento.
Situazione contrattuale in evoluzione
Rimangono da monitorare alcune posizioni in scadenza a giugno 2025. Tra queste spicca quella di Álex Pérez, difensore centrale spagnolo con clausola di riscatto già inserita nel contratto. Anche Mattia Mosconi (2007), attaccante dalle grandi prospettive, è in trattativa per estendere il proprio legame con il club.
Un progetto a lungo termine
Il messaggio della dirigenza è chiaro: il futuro dell’Inter passa anche dal Settore Giovanile. In un calcio sempre più competitivo, blindare i talenti prima ancora che esplodano del tutto è una strategia tanto prudente quanto ambiziosa. E guardando il numero di rinnovi e le annate coinvolte, l’Inter sembra avere già oggi le fondamenta per costruire il proprio domani.
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