Dopo l’inaspettata e brutale retrocessione maturata nei play out da parte della formazione dell’Hellas Verona, la società sta cercando il punto di ripartenza per il futuro. Si comincia con il riscatto dei giovani talenti che stanno maturando in modo esponenziale nel panorama calcistico.
DETTAGLI
Retrocessione: è questa la parola che tifosi, giocatori e società non volevano predominasse in questa stagione, ma così non è stato. A seguito dei play out contro l’Udinese, come ben si sa, l’Hellas Verona ha maturato la retrocessione nel Campionato Primavera 2. La formazione veronese è ora chiamata al riscatto; la società comincia così con la riorganizzazione della stagione alle porte, per dimenticare la stagione alle spalle. Si comincia con il fissare l’obbiettivo stagionale: promozione al Campionato Primavera 1. Per far questo la società ha optato per il riscatto dei giovani talenti maturati in questa stagione, ad oggi se ne contano otto.
I NOMI:
Nicola Borghetto (portiere, classe 1999) dall’Ital Lenti Belluno
Alberto Fiumicetti (attaccante, classe 2000) dal San Martino Speme
Davide Galazzini (difensore, classe 2000) dal Castelnuovosandrà
Rocco De Zotti (centrocampista, classe 2001) dal Vittorio Falmec
Giammarco Caon (attaccante, classe 2001) dalla Viterbese Castrense
Christian Pierobon (centrocampista, classe 2002) dall’Union Feltre
Simone Felice Tota (portiere, classe 2002) dal Renate
Hervè Favre (terzino destro, 2000) dal Torino
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