Molti genitori stanno mostrando grande curiosità nei confronti della possibilità offerta da calcioscouting di effettuare sessioni di osservazione finalizzate alla valutazione degli aspetti psicologici della prestazione dei giovani atleti, al di là dell’aspetto tecnico/tattico.

Tra le richieste più tipiche che costituiscono la base di una richiesta ne troviamo alcune con una connotazione critica, ad esempio:

  • LIVELLI PRESTATIVI BASSI DURANTE LA PARTITA, INSPIEGABILMENTE NON COERENTI CON QUANTO MOSTRATO SETTIMANALMENTE IN CAMPO
    (“DURANTE L’ALLENAMENTO È SPAVALDO E DECISO..POI IN PARTITA SI TRASFORMA”)

  • STATI DI ANSIA NEL PRE-PARTITA O DI ECCESSIVO NERVOSISMO NEL POST-PARTITA
    (“È SEMPRE AGITATO, COME SE DOVESSE SEMPRE GIOCARE LA FINALE DEI MONDIALI”)

  • DIFFICOLTÀ DI NATURA RELAZIONALE O COMUNICATIVA CON I COMPAGNI O CON LO STAFF
    (“NON VA MOLTO D’ACCORDO CON GLI ALTRI, SEMBRA CHE SI ISOLI UN PO’ TROPPO”)

  • APPARENTE DEMOTIVAZIONE, CONTRARIA ALLA PASSIONE O ALLA VOGLIA CHE IL RAGAZZO MOSTRA NEI CONFRONTI DEL GIOCO DEL CALCI
    (“È STRANO, AMA IL CALCIO TANTISSIMO, MA POI QUANDO SCENDE IN CAMPO SEMBRA CHE NON ABBIA PIÙ QUELLA VOGLIA DI UN TEMPO”)

  • MANCATA ACCETTAZIONE DELLA SCONFITTA
    (“QUANDO LA SUA SQUADRA PERDE, NE FA UNA QUESTIONE PERSONALE..IMPOSSIBILE STARGLI ACCANTO”)

Altre richieste invece si riferiscono alla crescita personale e sportiva del giovane, per cui l’osservazione sul campo è un valido strumento per:

  • MIGLIORARE L’AGONISMO

  • POTENZIARE LA CAPACITÀ DI CONCENTRARSI NELLO SPORT, MA ANCHE NELLA SCUOLA

  • SFRUTTARE LA SUA CARICA SENZA CORRERE IL RISCHIO DI DIVENTARE AGGRESSIVO

  • VALUTARE LE MIGLIORI MODALITÀ PER PREPARARSI ALLA PARTITA NEL MIGLIORE DEI MODI

L’osservazione psicologica consente ai genitori di un giovane calciatore (con diverse finalità in base all’età dell’atleta) di ottenere spunti di riflessione ed utili orientamento, sostegno ed intervento che contribuiscono a stimolare atti, comportamenti, strategie o relazioni che siano funzionali al benessere psicologico dell’atleta.

Mentre con i bambini di una scuola calcio l’attività è orientata principalmente a fornire feedback e supporto ai genitori a seguito della partecipazione dello Psicologo dello Sport sul campo, con gli atleti di età maggiore (approssimativamente a partire dai 14 anni circa), essa è in grado di costituire passaggio preliminare per progettare sessioni di Mental Training per il giovane calciatore.

Fonte: calcio scouting