Nella mattinata di oggi, 10 Dicembre, Edoardo Bove è stato operato all’ospedale Careggi di Firenze dopo il malore che l’aveva colpito il 1 Dicembre scorso al 17′ del match tra Fiorentina e Inter. Al calciatore della Viola  è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo removibile, ritenuto necessario per poter essere dimesso come scritto all’interno del protocollo sanitario.

Edoardo Bove: quale futuro sul campo?

Il dispositivo è progettato per poter intervenire automaticamente nel caso di pericolose aritmie, ma apre numerosi dubbi sul futuro calcistico del centrocampista 22 enne in Italia. Intanto Bove verrà dimesso tra giovedì e sabato e durante i prossimi mesi dovrà tenere il dispositivo removibile. A quel punto sarà lui stesso a decidere se tenere questa versione o sostituirla con una definitiva.

Se l’ex centrocampista della Roma decidesse di passare al defibrillatore sottocutaneo permanente, le sue possibilità di continuare a giocare in Serie A sarebbero nulle, come già successo all’ex centrocampista dell’Inter Christian Eriksen, dopo il suo malore avvenuto nel Giugno 2021 durante il match Danimarca-Finlandia valevole per Euro 202o.