Enrico Chiesa, in un’intervista a Sport2000, ha parlato a tutto tondo. Dal figlio in forza alla Fiorentina sino al nuovo lavoro come responsabile tecnico del Centro Federale Territoriale di Firenze della Figc Settore Giovanile e Scolastico. Ecco le parole di Chiesa senior:

“Non ho alcun consiglio da dare a Federico. Lo vedo tranquillo e le pressioni è normale che ci siano. Dobbiamo sostenerlo tutti insieme: noi genitori e tutti coloro che vogliono bene alla Fiorentina. Nel calcio conta assolutamente solo il campo da gioco e non il cognome. L’ho sempre cercato di dire ai miei due figli, Federico e Lorenzo, che giocano a calcio. Il giudizio finale è sempre quello del rettangolo di gioco. A Federico ho sempre detto di fare il calciatore con grande passione e divertimento. Senza questa gioia è giusto farlo in un’altra maniera. Federico invece si diverte e ha una grande passione per questa professione. Di questo in famiglia siamo tutti contenti. I figli devono essere sostenuti dai genitori soprattutto nelle difficoltà. Bisogna farli crescere anche facendo esperienza dei propri errori”.

DIFFERENZE

“Dai miei tempi sono cambiate tantissime cose. Nel calcio di oggi mi piacerebbe vedere più serenità e tranquillità. Il calcio è cambiato perché è cambiata la cultura e i modi di vivere. I social hanno cambiato tantissime cose anche nella testa dei ragazzi ed il ruolo delle televisioni è sempre più forte. Questo è il mondo che cambia. Dobbiamo essere bravi anche come genitori ad aggiornarci”.