Nella serata che ha permesso all’Empoli di centrare la prima storica semifinale di Coppa Italia, chi si è preso sicuramente la scena sono stati i giovani schierati con determinazione dall’allenatore Robert d’Aversa. Andando oltre i demeriti della Juventus, la partita fatta ieri dalla squadra toscana ha mostrato come l’ottimo impiego e appoggio del settore giovanile possa solo che giovare ai club più piccoli in Serie A. Di fatti dopo aver eliminato ai rigori la Fiorentina nel turno precedente con l’ottima prestazione del portiere debuttante Jacopo Seghetti(2005), ieri sera l’Empoli con l’ottime prestazioni di Jacopo Bacci(2005), Lorenzo Tosto e Ismael Konatè(entrambi 2006) e Luca Marianucci(classe 2004 e realizzatore del rigore decisivo) ha eliminato la Juventus, passando addirittura in vantaggio con il gol nel primo tempo di Maleh. Ora il club della famiglia Corsi sogna in grande e si prepara al doppio scontro in semifinale contro un’altra sorpresa di questa competizione, ovvero il Bologna di Vincenzo Italiano. Nonostante la stagione altalenante in campionato, che vede l’Empoli in zona retrocessione, la società toscana anche quest’anno sta ribadendo l’ottimo lavoro del settore giovanile, dopo che in passato aveva già valorizzato giovani come Baldanzi e Asllani per citarne alcuni.
L’Empoli vola in semifinale di Coppa Italia grazie ai suoi giovani talenti
La serata magica dell’Empoli in Coppa Italia è stata certificata da giovani prodotti dal vivaio azzurro, che contro la Juventus hanno dimostrato grande crescita.
Di: Diego Spatola
28 Febbraio 2025 Alle 09:08
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