Inter-Roma 3-0

Inter: Dekic; Zappa, Nolan, Rizzo; Grassini (59′ Persyn), Gavioli (68′ Gianelli), Pompetti (83′ Roric), Schirò, Corrado; Colidio (68′ Esposito), Salcedo (83′ Vergani). A disp.: Pozzer, Stankovic, Merola, Van den Eynden, Ntube, Attys, Mulattieri. All.: Armando Madonna.

Roma: S. Greco; Parodi (76′ Silipo), Cargnelutti, Bianda (87′ Trasciani), Semeraro (65′ Besuijen); Darboe, Pezzella, J. Greco; D’Orazio, Celar (87′ Bucri), Cangiano (65′ Estrella). A disp.: Cardinali, Santese, Simonetti, Nigro, Buttaro, Tripi, Bove. All.: Alberto De Rossi.

Arbitro: sig. Santoro di Messina.

Marcatori: 24′ rig. Colidio (I), 80′ e 90′ rig. Esposito (I)

Ammoniti: 26′ Pompetti (I), 73′ Darboe (R)

Espulsi: 89′ Cargnelutti (R)

L’Inter è la seconda finalista del Campionato Primavera 1 TIM. I nerazzurri guidati da Armando Madonna schiantano per 3-0 la Roma di Alberto De Rossi e volano in finale dove, nella cornice dello Stadio Tardini, affronteranno l’Atalanta, vincente nella giornata di ieri con un pirotecnico 4-3 ai danni del Torino. Inter avanti all’intervallo grazie al rigore trasformato da Colidio. La Roma non demerita, crea ma spreca le proprie chance per il pari e nella ripresa viene stesa dalla doppietta del baby fenomeno Sebastiano Esposito, che spinge l’Inter verso l’ultimo atto della manifestazione.

Campionato Primavera 1: la partita

Partenza sprint della Roma che al 6′ si divora una doppia clamorosa palla gol: Celar timbra la traversa con un tocco sotto misura a botta sicura e dopo la respinta del montante arriva Darboe che manca incredibilmente il bersaglio sparando in curva. Il rischio corso, scuote i nerazzurri che, dopo un quarto d’ora di assestamento, salgono di tono e ritmo e al 18′ Colidio incrocia senza fortuna il primo tentativo verso la porta di Greco. Due giri di lancette più tardi è ancora l’Inter ad andare vicino al gol con la torsione aerea di Salcedo Mora, di un soffio a lato. I nerazzurri costruiscono i presupposti per il vantaggio che matura al 24′: Semeraro affossa Salcedo Mora ed è calcio di rigore. Dal dischetto Colidio non perdona e manda avanti i meneghini. Prima dell’intervallo i giallorossi vanno vicini a ristabilire l’equilibrio con Cangiano, murato dal super riflesso di Dekic che blinda il parziale di 1-0 prima del break.

Nella ripresa si viaggia a fiammate: l’Inter fallisce l’appuntamento con il bis quando Gavioli manca l’impatto da due passi. Replica capitolina affidata al fendente di Parodi (65′) sporcato in corner dalla retroguardia nerazzurra. Al 73′ la Roma reclama un calcio di rigore per un presunto fallo ai danni di Darboe, ma il direttore di gara punisce il giocatore romanista con un giallo per simulazione. Sette minuti più tardi sale in cattedra il baby Esposito, in campo da 12′, che controlla al limite e incrocia il destro all’angolino che mette il lucchetto al match. Ad un giro d’orologio dal 90′, Cargnelutti stende Schirò in area, rimedia il rosso diretto e “concede” all’Inter il secondo penalty di giornata, realizzato questa volta da Sebastiano Esposito. 3-0 finale e doppietta per il gioiello interista classe 2002. L’Inter cala il tris e si prepara ad un nuovo e decisivo capitolo nella sfida infinita contro l’Atalanta.