Palermo – Atalanta 2-4

Palermo: Avogadri, Sicuro, Gallo, Petrucci, Fradella, Santoro, Rizzo (41’st Correnti), Mendola, Birligea (29’st Montaperto), Lucera (25’st Ruggiero), Gambino. A disposizione: Al Tumi, Bruno, Angileri, Garofalo, Leonardi, De Stefano, All. Giuseppe Scurto.

Atalanta: Carnesecchi, Bergonzi, Brogni, Colpani, Okoli, Guth, Traore, Gyabuaa (29’st Cortinovis), Louka, Colley, Cambiaghi. A disposizione: Gelmi, Bencivegna, Girgi, Peli, Moukam, Finardi, Signori, Kobacki. All. Massimo Brambilla.

Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara. Assistenti: Ruggieri  di Pescara – Basile di Chieti

Reti: 7’pt Louka (A), 15’pt rig. Colpani (A), 30’pt e 40’pt Rizzo (P), 45’st Colley (A), 48’st Peli (A)

Note: ammoniti Colpani (A), Petrucci (P)

 

Palermo-Atalanta: primo tempo

Colley-Peli. E’ questa la formula vincente che permette all’ Atalanta di sbancare Palermo soltanto al fotofinish, piegando l’ onorevole resistenza dei rosanero, capaci di rimontare ben due reti di svantaggio alla capoclassifica bergamasca. E invece sono ancora i nerazzurri di mister Brambilla ad imporsi 2-4 e a strappare tre punti pesanti che valgono il primo posto solitario in classifica, complice lo stop del Torino sul campo del Genova. Pronti via e al 7′ la Dea è già avanti: corner di Colpani al centro e blitz aereo di Louka che infila Avogadri. Nerazzurri a gas spalancato e dopo appena otto giri d’orologio arriva il raddoppio: Cambiaghi giù in area e dal dischetto Colpani è glaciale e fa 0-2. Partita in cassaforte?  Non sono dello stesso avviso i padroni di casa, bravi  a cambiare marcia nel segmento finale di tempo. Al 30′ punizione battuta da Gallo, respinta, ma la cui ribattuta arma il nuovo traversone di Birligea, calibrato per la zuccata vincente di Rizzo: 1-2. Adesso il Palermo è in fiducia e trova terreno fertile al cospetto di un’ Atalanta in totale blackout. A cinque dall’ intervallo nuovo corner rosanero e a centro area sbuca, ancora lui, l’ implacabile Rizzo che insacca il pari.

Palermo-Atalanta: il secondo tempo

Nella ripresa si riparte subito a ritmi infernali: il Palermo parte forte galvanizzato dalla rimonta, ma con il passare dei pochi minuti è l’ Atalanta a riprendere in mano il pallino delle operazioni e a pungere con il fendente di Colley, di poco fuori misura (62′).  Colpani e Peli graziano Avogadri, letteralmente salvato dal palo che respinge la bordata del solito Colley (83′). Sembra stregata la porta dei siciliani, ma proprio al 90′ il numero 10 nerazzurro irrompe in area e corregge in rete una precedente parata del numero 1 palermitano. E’ il colpo da tre punti per i bergamaschi. In pieno recupero, con il Palermo a totale trazione anteriore alla caccia del pari, si apre una prateria per la perfetta ripartenza di Peli che attraversa tutto il campo prima di depositare in fondo al sacco il pallone del definitivo 2-4. Cala il sipario e l’ Atalanta è di nuovo padrona del campionato.