Napoli-Juventus 1-1

Napoli: D’Andrea; Esposito G., Senese (12’st Manzi), Zanoli; Mezzoni, Mamas, Lovisa, Zedadka; Gaetano; Negro (1’st Sgarbi), Palmieri A disposizione: Guido Piai, Casella, Perini, Calvano, Micillo, Illuminato, D’Alessandro, Vrakas, Labriola, Saporetti. All. Baronio

Juventus: Loria; Bandeira, Capellini, Gozzi, Anzolin; Nicolussi Caviglia (44’st Morrone), Leone, Portanova (23’st Monzialo); Moreno (23’st Francofonte), Petrelli (44’st Markovic), Fagioli (38’st Di Francesco). A disposizione Dadone, Meneghini, Boloca, Pereira, Tongya, Pinelli,  Frederiksen, All. Baldini

Arbitro: Nicoletti di Catanzaro, assistenti Yoshikawa e Rinaldi di Roma

Reti: 16’st Nicolussi Caviglia (J), 47’st Palmieri (N)

Note: ammoniti Senese (N), Lovisa (N)

Finisce 1-1 tra Napoli e Juventus. Risultato che mantiene invariato il distacco tra le due formazioni, separate da sole tre lunghezze al termine del girone d’andata. I bianconeri tornano a muovere la classifica dopo due ko consecutivi, mentre il Napoli evita la sconfitta in pieno recupero grazie al colpo risolutore di Palmieri, e rimane a contatto ravvicinato con il trenino Playoff.

Si parte sotto una pioggia battente in quel di Napoli: ci prova subito la Juve con il doppio tentativo targato Portanova-Petrelli, murato dalla difesa partenopea. Ancora Portanova al 5′ tenta il colpo d’antologia con un pallonetto da distanza siderale sul quale D’ Andrea è attento a non farsi beffare. Le condizioni “al limite” del terreno di gioco condizionano in negativo una partita che stenta a decollare, soprattutto a causa dell’ impossibilità di giocare palla a terra. Per il primo lampo azzurro bisogna aspettare il 13′ quando il piazzato di Palmieri dal limite viene prolungato in corner dall’ ottimo Loria. E’ ancora sugli sviluppi di azioni di rimessa che il Napoli crea i presupposti per fare male alla Juventus: i tentativi di Zedadka e Gaetano sono due autentiche telefonate per il numero 1 bianconero, chiamato, invece, agli straordinari al 35′, volando sul bolide dello stesso Gaetano. Fatica la Juve in fase di costruzione, con Fagioli costretto ad abbassarsi moltissimo alla caccia di rifornimenti che non arrivano, in un primo tempo molto scorbutico dominato da grande agonismo e poco altro. Nella seconda frazione di gioco parte meglio il Napoli, ma con il trascorrere dei minuti la Juve alza prepotentemente il baricentro e allo scoccare del quarto d’ora la sblocca grazie a Nicolussi Caviglia, bravissimo nel piazzare all’angolino il perfetto scarico a centro area di Elia Petrelli. Vantaggio bianconero quasi a sorpresa che scatena la reazione furente del Napoli: Sgarbi scippa la sfera a Bandeira ma si fa ipnotizzare dall’ intervento tempestivo di Loria. Padroni di casa ad un passo dal pareggio a quindici dal termine, con uno scatenato Gaetano che apparecchia in favore di Esposito, il cui pallonetto per poco non beffa il portierone juventino. La Juve dal canto suo “accetta” la pressione e cerca di colpire negli spazi per mettere il lucchetto alla sfida. L’ occasione più clamorosa per il raddoppio capita sui piedi di Gozzi che “mastica” la sfera da posizione ottimale, graziando D’ Andrea. E’ un peccato veniale quello dei ragazzi di Baldini, perchè il Napoli è duro a morire e proprio al fotofinish, su una prima respinta di Loria, si avventa come un falco Palmieri che piazza in fondo al sacco la rete del definitivo 1-1.