Allo Stadio Pasqualino di Carini va in scena Palermo-Inter, partita valida per l’ultima giornata del girone d’andata. Da una parte i padroni di casa vogliono ritrovare i tre punti che mancano dal 10 novembre, quando, 7 giorni dopo la vittoria in casa della Juventus, vinsero per 4-1 contro un’impotente Udinese; dall’altra l’Inter, che dopo la sosta ha trovato una vittoria inaspettata contro la capolista Atalanta, che ha rilanciato i ragazzi di Armando Madonna tra le squadre più in forma del campionato, con 3 bottini pieni nelle ultime 5 gare. Il dato negativo? Le altre due partite sono state sconfitte.
Formazioni
Palermo: Avogadri; Petrucci, De Marino, Fradella, Sicuro; Santoro, Rizzo, Ruggiero; Mendola, Cannavò, Gallo. All.: Giuseppe Scurto.
Inter: Dekic; Zappa, Nolan, Rizzo, Colombini; Roric, Pompetti, Schirò; Mulattieri, Adorante, Salcedo. All.: Armando Madonna.
Primo Tempo
In 10 minuti l’Inter ne fa tre. Al quarto minuto si sblocca la partita: Schirò calcia da fuori area e Avogadri non ha problemi ad opporsi, ma la sua respinta è corta e ne approfitta Adorante, che realizza la rete dell’1-0.
Due minuti più tardi è un’azione personale di Mulattieri a generare il doppio vantaggio Inter, servendo ancora Adorante, con un pallonetto che supera un difensore palermitano; l’attaccante nerazzurro, con un movimento da attaccante puro, approfitta del cioccalitino messo dal compagno e sigla il raddoppio.
Al decimo arriva l’autogol del Palermo con Petrucci: l’Inter parte in contropiede e dal limite dell’area il tiro cross viene intercettato dal terzino destro rosanero, che spiazza Avogadri e realizza in maniera goffa e sfortunata la rete del 3-0.
L’Inter cerca di congelare il risultato, gestendo le azioni in maniera più ragionevole, ma dando anche libertà a giocatori come Salcedo, Schirò e Mulattieri, dotati di grande tecnica, di cercare la giocata personale. Il risultato rimane invariato anche quando al 40esimo Colombini dalla sinistra cerca al centro Adorante, che manca però la deviazione decisiva. Sulla respinta della difesa, Mulattieri trova la coordinazione giusta per cercare il tiro, ma la sfera si spegne di poco alla sinistra della porta difesa da Avogadri.
Secondo Tempo
Armando Madonna opta per un cambio ad inizio ripresa: Salcedo, nervoso nella prima frazione di gara, lascia il posto Merola, con Mulattieri che si sposta sulla sinistra.
Secondo tempo di grande equlibrio: il Palermo attacca in maniera disorganizzata, senza riuscire a perforare la difesa ospite, che fa buona guardia e gestisce il vantaggio. Con un calcio di punizione al 76esimo il Palermo cerca di riaprire la partita, ma Dekic non si fa sorprendere dal toco ravvicinato di Cannavò.
Al 92esimo arriva l’occasione per il Palermo di realizzare il gol della bandiera sul rigore concesso dall’arbitro per un fallo, per altro dubbio, di Pompetti. Dal dischetto si presenta Sicuro, che si fa però ipnotizzare da Dekic.
Il match si conclude quindi con il risultato netto di 0-3 maturato nei primi 10 minuti di gioco: l’Inter si porta a 27 punti, superando la Juventus fermata sull’1-1 dal Napoli. Ottima prestazione di Adorante, che realizza una doppietta in 6 minuti, sfortunato Petrucci che realizza l’autogol che vale lo 0-3 finale.
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