L’Inter Primavera si laurea campione d’Italia al termine di una finale impeccabile contro la Fiorentina, battuta con un netto 3-0. La squadra guidata da Andrea Zanchetta ha imposto il proprio gioco fin dal primo tempo, mostrando lucidità, compattezza e qualità nei momenti decisivi.
Allo stadio “Curva Fiesole” del Viola Park, i nerazzurri hanno conquistato l’undicesimo titolo della loro storia nella categoria, consolidando la leadership nell’albo d’oro del campionato Primavera. Una vittoria che segna il ritorno al successo dopo l’ultimo scudetto vinto nella stagione 2021/2022.
I protagonisti della finale
I gol decisivi portano le firme di Bovo, bravo a sbloccare il match sugli sviluppi di un corner, di Berenbruch, autore di un preciso diagonale premiato anche con il riconoscimento dedicato a Piermario Morosini, e di Lavelli, che ha chiuso i conti in contropiede poco dopo il suo ingresso in campo.
Da sottolineare anche il gesto di fair play finale, con i giocatori dell’Inter che hanno consolato sportivamente i ragazzi viola di Galloppa, autori di un’ottima stagione.
Come sono arrivate le squadre in finale
La Fiorentina aveva raggiunto l’ultimo atto superando per 4-1 la Juventus e battendo poi la Roma in semifinale grazie alle reti di Rubino e Harder.
L’Inter, invece, aveva eliminato i campioni in carica del Sassuolo ai rigori (6-4) dopo l’1-1 nei tempi regolamentari. In campionato, i nerazzurri avevano già sconfitto due volte la Fiorentina (2-0 e 2-1), confermandosi anche nella sfida più importante della stagione.
Tabellino
Fiorentina-Inter 0-3
Reti: 22′ Bovo (I), 81′ Berenbruch (I), 88′ Lavelli (I).
Fiorentina (3-5-2): 22 Leonardelli; 17 Romani (18 Puzzoli 84′), 3 Baroncelli, 26 Kouadio; 19 Trapani, 6 Gudelevicious (36 Caprini 46′), 16 Keita (10 Ievoli 60′), 8 Harder, 31 Scuderi (27 Balbo Vieira 60′); 9 Tarantino (24 Braschi 73′), 11 Rubino. A disposizione: 1 Vannucchi, 5 Sadotti, 7 Lamouliatte, 21 Deli, 25 Elia, 28 Bertolini. Allenatore: Daniele Galloppa
Inter (4-3-3): 1 Calligaris; 2 Aidoo (19 Della Mora 63′), 24 Re Cecconi, 5 Alexiou, 3 Cocchi; 29 Topalovic (16 Venturini 77′), 14 Bovo (4 Zanchetta 63′), 7 Berenbruch; 30 De Pieri (27 Pinotti 84′), 11 Spinaccé (9 Lavelli 77′), 18 Mosconi. A disposizione: 21 Zamarian, 6 Mayè, 8 Zarate Hidalgo, 10 Quieto, 17 Motta, 26 Garonetti. Allenatore: Andrea Zanchetta
Ammoniti: Gudelevicious (F), Bovo (I), Keita (F), Aidoo (I), De Pieri (I).
Arbitro: Angelillo. Assistenti: Morea-Russo Quarto ufficiale: Ursini
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