Campionato Primavera 1: primo tempo equilibrato

La Juventus esce indenne dalla trasferta di Milano, in casa dell’Inter, conservando l’imbattibilità stagionale nel campionato Primavera 1. I ragazzi di Baldini vanno subito sotto nel punteggio. Salcedo, al terzo di gioco, con un colpo di testa conseguente ad un corner batte Loria per il vantaggio nerazzurro. Gli ospiti dimostrano però di essere in partita, ed il pareggio arriva dopo pochi minuti. Monzialo serve in corsa Portanova con un colpo d’esterno, e quest’ultimo trova Frederiksen. Il danese rientra sul mancino e trafigge Dekic, siglando la sua prima rete con la Vecchia Signora. Al 15esimo l’Inter guadagna un calcio di rigore, ma la battuta di Colidio si stampa sulla traversa. Poco dopo è la Juve a rischiare di fare il secondo, con Petrelli che anticipa tutti di testa su cross di Frederiksen, ma non trova lo specchio di pochissimo. Dopo la mezz’ora il ritmo cala: si andrà al riposo sull’1-1.

Campionato Primavera 1: Inter, che spreco!

Così come ad inizio gara, i padroni di casa segnano a freddo: al 49esimo Loria respinge una deviazione di Serrao che rischia l’autogol, ma sulla respinta Salcedo arriva prima di tutti e mette dentro nell’angolino. Ancora dieci minuti, ed i nerazzurri trovano la terza marcatura. Movimento in disimpegno della Juventus, con Gozzi che appoggia per Serrao. Ancora una volta il portoghese pasticcia, permettendo il recupero palla di Roric. Dopo una corsa fino all’area di rigore, quest’ultimo serve Salcedo a porta vuota: l’ex Genoa fa tripletta! Inizia la girandola di cambi, ed il ritmo si abbassa. Al 78esimo c’è un blackout dell’impianto di illuminazione dello stadio Breda.

Dopo poco i riflettori si riaccendono, ma la squadra di Madonna è con la testa già negli spogliatoi. Quando ormai tutto sembra perduto, Pereira Serrao la riapre con un colpo di testa da calcio d’angolo: è l’86esimo. Ancora due minuti e i bianconeri trovano il clamoroso 3-3. Pinelli insiste sulla sinistra, raggiunge il fondo e mette la palla sul secondo palo, dove si fionda Di Francesco che fa esplodere di gioia la panchina bianconera. Nel finale i nerazzurri sembrano ancora in affanno, ma non c’è tempo per i ragazzi di Baldini di completare una rimonta che avrebbe avuto del clamoroso. L’Inter perde invece una clamorosa occasione per riscattare la sconfitta contro la Fiorentina.