Fiorentina-Atalanta è senza dubbio il big match della 19esima giornata del Campionato Primavera 1: la Viola, a meno quattro dai bergamaschi, vuole la vittoria per tornare seconda dopo che le vittorie di Roma e Torino nella giornata di ieri l’hanno fatta scendere al quarto posto. Per la Dea il discorso è simile: la vittoria vorrebbe dire +5 sulle dirette inseguitrici. Match che promette spettacolo.

Formazioni

Fiorentina: Ghidotti; Ferrarini, Antzoulas, Dutu, Simonti; Lakti, Hanuljak, Meli; Montiel, Vlahovic, Maganjic. A disposizione: Chiorra, Pierozzi E., Ponsi, Gelli, Fiorini, Longo, Toure, Pierozzi N., Nannelli, Chiossi, Koffi, Bocchio. Allenatore: Emiliano Bigica.

Atalanta: Carnesecchi; Zortea, Okoli, Guth, Brogni; Colpani, Gyabuaa; Peli, Colley, Cambiaghi; Piccoli. A disposizione: Gelmi, Bergonzi, Bencivenga, Girgi, Cortinovis, Ta Bi, Louka, Traore. Allenatore: Massimo Brambilla.

Primo Tempo

Primo guizzo della Fiorentina, con il cross dalla destra di Ferrarini che trova la testa di Maganjic: Carnesecchi è bravo a bloccare la sfera sul colpo di testa centrale.

Dopo 5 minuti e mezzo si fa vedere anche l’Atalanta con Piccoli che va sul fondo, scarica all’indietro per Cambiaghi che a sua volta cede la sfera all’accorrente Colley che calcia potente ma sul fondo. Pochi minuti più tardi è ancora la Dea a farsi pericolosa, con l’assist dalla destra di Peli che trova Piccoli. Il tiro del numero nove è però intercettato dal difensore centrale di casa, che metta la sfera in calcio d’angolo.

Al 18esimo arriva anche il primo lampo di Vlahovic. Tenuto sotto osservazione dalla retroguardia della capolista, il centravanti serbo cerca di liberarsi dalla morsa avversaria lasciando partire un sinistro velenoso bloccato in due tempi da Carnesecchi. Una manciata di secondi più tardi anche Lakti cerca la gloria, non inquadrando il bersaglio con un tiro dalla lunga distanza.

Al 28esimo grande occasione per la squadra ospite con Colpani che raccogli una palla sulla trequarti e calcia in direzione della porta difesa da Ghidotti. La sfera si abbassa giusto in tempo per scheggiare la traversa: brivido per la Viola.

Al 39esimo l’occasione più grande per la Fiorentina: palla per Vlahovic, che controlla e calcia di sinistro trovando il gol con una splendida diagonale, ma era tutto fermo per il fuorigioco di rientro dell’attaccante serbo.

Dopo un minuto di recupero, non dichiarato, ma concesso, si va negli spogliatoi sul risultato di 0-0: meglio la Viola nei primi 45 minuti, con Vlahovic e Maganjic che hanno lavorato bene in pressing sui portatori di palla bergamaschi, costringendoli spesso all’errore. La Dea non trova spazi ed è costretta spesso a cercare il tiro da fuori, come in occasione della traversa colpita da Colpani.

Secondo Tempo

La Fiorentina si fa subito pericolosa, con uno squillo di Vlahovic: partendo dalla destra, il giocatore si accentra e libera un sinistro diretto sul primo palo bloccato senza troppe difficoltà da Carnesecchi.

La partita è molto accesa, ma nessuna delle due squadre riesce a trovare l’imbucata giusta per passare, anche grazie alla prestazione ottima fin qui dei due portieri: al 62esimo è un super Ghidotti a sbarrare la strada a due conclusioni velenose di marca atalantina. Prima ci prova Piccoli, con un tocco sotto misura murato a terra dal portiere viola, poi Colley, la cui botta di destro dalla lunga distanza è stata neutralizzata in tuffo sempre dal numero uno ospite.

Arriva la seconda traversa della giornata per la squadra di Brambilla, con Cambiaghi che riceve palla da Louka e calcia, ma la sfera si stampa sulla traversa. Sfortunata in questo frangente la Dea.

Fiammata finale della Dea con Colley, che allo scadere ci prova, aiutato nel contropiede innescato da Cambiaghi, ma Ghidotti riesce a mantenere la porta imbattuta. Dopo i due minuti di recupero concessi dall’arbitro si chiude il match con il risultato di 0-0. Fiorentina che agguanta la Roma al terzo posto, ma rimane a meno 4 dall’Atalanta, che sale a quota 42.