L’America è sempre stata al centro delle nostre vite, e negli ultimi anni è prepotentemente entrata anche nel calcio.

Perché non sfruttare questo nuovo mercato e questo bacino di utenza di dimensioni abnormi? Saranno stati questi i ragionamenti alla base della creazione del progetto dell’AS Roma delle USA Academy.

Con l’avvento alla presidenza della Roma di James Pallotta, statunitense di nascita e di adozione, il club capitolino ha reso molto più fitti i rapporti con gli Stati Uniti e con il calcio a stelle e strisce.

Il progetto AS Roma Academy è un network di squadre giovanili che con l’esempio, l’aiuto e i finanziamenti della Roma, sviluppano calciatori e allenatori più preparati con il fine di vederli un giorno nel club giallorosso.

Al progetto avevano già aderito cinque “academy” ed oggi ne sono state aggiunte altre cinque. Le dieci squadre aderenti al progetto ora sono:

• Chargers (Clearwater, Florida)

Crossfire Premier (Redmond, Washington)

FC Greater Boston Bolts (Boston, Massachusetts)
Lonestar Soccer Club (Austin, Texas)
Pateadores (California del Sud)
Players Development Academy (Zarephath, New Jersey)
Real Colorado (Denver, Colorado)
Real So Cal (Woodland Hills, California)
St. Louis Scott Gallagher (St Louis, Missouri)
Vardar (Detroit, Michigan)
La Roma si cautela per il futuro e mette le mani anche sul mercato giovanile americano che, aggiunto alla già ottima fruibilità del settore giovanile giallorosso, garantirà i campioni del futuro.
E se il nuovo Francesco Totti provenisse dagli States?