Una carriera che stava spiccando il volo e che lo attestava, qualche anno fa, a diventare uno dei più grandi talenti italiani in assoluto. E invece qualcosa è andato storto per Simone Minelli, che torna in Serie C per giocare con la maglia del Teramo. Con il club dei Diavoli ha appena firmato un contratto triennale. Di seguito il comunicato che ufficializza il suo trasferimento e le sue prima parole in biancorosso. Sarà la piazza giusta per rivederlo ad alti livelli?
Teramo, il comunicato su Simone Minelli e le sue dichiarazioni
“S.s. Teramo Calcio rende nota l’acquisizione del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Simone Minelli, che ha firmato un contratto triennale.
22 anni compiuti, nativo di Carpi, è cresciuto nella cantera della Fiorentina, mostrando il suo talento nella Primavera viola, con la quale ha siglato 22 reti in 42 presenze e debuttando nel contempo in prima squadra, in Europa League, nel 2014, contro la Dinamo Minsk.
Due le esperienze successive in terza serie, prima con la maglia dell’Albinoleffe, poi con quella del Trapani, con l’aggiunta di diverse partecipazioni nelle varie categorie giovanili azzurre, dall’Under 15 fino all’Under 20″.
Di seguito leggiamo invece le sue prime dichiarazioni dopo la firma:
“Ho bisogno di rimettermi in gioco e di rilanciarmi dopo il brutto infortunio patito alla caviglia e penso che Teramo sia la piazza ideale per farlo, anche alla luce dell’entusiasmo e dell’ambizione percepiti. Con la Fiorentina ho seguito tutto l’iter formativo, dai Giovanissimi fino all’esordio tra i grandi con mister Montella, prima di cominciare la serie di prestiti in Serie C. Sono un calciatore brevilineo, tecnico, cui piace giocare tra le linee e ritengo che il lavoro del tecnico e questo modulo possano risaltare le mie peculiarità”.
A proposito del tecnico:
“Con mister Tedino mi lega un bel rapporto dai tempi della Nazionale Under 17, conosco il suo credo calcistico e questo dovrebbe agevolare il mio inserimento. Giorno dopo giorno mi sto integrando sempre meglio in questo gruppo, di cui conoscevo solo Sparacello ai tempi del Trapani. Stiamo lavorando sodo per provare a regalare il massimo a questa piazza ed alla sua tifoseria, che sta già dimostrando in questi primi test la sua vicinanza”.
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