Se il Palermo ha intenzione di sostituire degnamente Paulo Dybala, nuovo attaccante della Juventus, il nome giusto è quello di Sergio Araujo, o il Cinese come viene soprannominato dai tempi delle giovanili del Boca.
Terminale offensivo classe 1992 di proprietà dell’ Union Deportiva Las Palmas, squadra di Gran Canaria, che l’argentino ha portato a suon di gol dopo 13 anni nuovamente in Primera Division.
La società di Zamparini ha messo sul piatto un’offerta da 10 milioni di euro, il club canario ne chiede almeno 15, nonostante il suo riscatto sia costato un mese fa solamente 1,5 milioni.
Nato a Neuquén il 28 gennaio 1992, Sergio Araujo cresce calcisticamente nella masìa del Boca Juniors, una delle più rinomate e conosciute di tutto il Sudamerica. Il destino bussa alla sua porta troppo presto, dopo il debutto con la prima squadra Xeinezes avvenuto con Claudio Borghi in panchina, nel 2012 passa con la formula del prestito al Barcellona, che decide di mandarlo nella squadra B per farsi le ossa. Alla corte di Eusebio Sacristan Sergio Araujo non riesco a esplodere come riescono a fare altri suoi compagni blaugrana, due su tutti in quella stagione: Rafinha e Gerard Deulofeu. Torna in patria, al Tigre per la precisione, con la consapevolezza dei propri mezzi tecnici che al Barca non era riuscito a esprimere, la stagione non è esaltante, ma segna quanto basta per attirare nuovamente le attenzioni di un club europeo nello scorso mercato estivo, l’Union Deportiva Las Palmas. L’ultima annata sportiva lo consacra a livello nazionale, facendo finire il suo nome sui taccuini di osservatori provenienti da tutto il mondo, 26 marcature messe a segno in 44 partite, tanto basta per la promozione in Liga e il secondo posto nella classifica marcatori.
Sergio Araujo è una prima punta rapida e tecnica, all’occorrenza può essere schierato anche da trequartista o esterno sinistro, ma come ha dimostrato quest’anno la differenza riesce a farla in zona gol. Micidiale nell’uno contro uno e in fase di finalizzazione, riesce sempre ad arrivare prima dell’avversario sul pallone. Per quanto sia di un anno più vecchio, sarebbe il sostituto ideale per prendersi sulle spalle la pesante eredità lasciata da Paulo Dybala a Palermo.
I numeri di Sergio Araujo nella scorsa stagione: clicca qui
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