Il countdown sta per terminare, ancora pochi giorni e poi finalmente il calciomercato avrà ufficialmente inizio. Il matrimonio fra la Roma e Buba Sangarè, secondo le ultime insistenti voci di mercato si farà, così finalmente il tecnico romanista Daniele De Rossi potrà contare su un ulteriore e importante freccia nel suo arco e rimpinguare in questo modo le corsie esterne che quest’anno sono state un vero e proprio punto debole dello scacchiere Giallorosso, considerato che Zeki Celik e Rasmus Kristensen non hanno dato pienamente le garanzie e l’apporto tanto sperato.

Chi è Buba Sangarè

All’anagrafe – Aboubacar Sangaré Traoré – il giovanissimo terzino destro in forza al Levante, club che milita nella Liga 2 (la rispettiva serie B spagnola) sebbene sia solamente un classe 2007, rappresenta un prospetto molto interessante su cui il neo ds giallorosso Florent Ghisolfi ha deciso fermamente di puntare, spingendosi per lui ad una cifra compresa fra 1,5 e 2 milioni di euro. E non è tutto, visto che gli spagnoli si riservano anche il 10% sulla futura rivendita del giovanissimo terzino, numeri che accertano inconfutabilmente quanto la Roma sia decisa ad investire fortemente su questo giovane profilo.

Con ogni probabilità il ragazzo potrebbe aggregarsi inizialmente con la formazione under 19 giallorossa con l’obiettivo di creare le basi e i presupposti per prendersi in futuro le chiavi tattiche della sua amata fascia destra, ma la situazione in completo divenir in prima squadra, potrebbe regalare fin da subito qualche apparizione sotto il vigile occhio di De Rossi, che non vede l’ora di testare le sue qualità.

Numeri e qualità di Buba Sangarè

Sebbene sia solamente un classe 2007, il giovanissimo terzino destro ha delle qualità tecnico-tattiche indiscutibili, un fattore che trova pienamente riscontro sulle cifre che la Roma ha deciso di investire per accaparrarsi le sue prestazioni. Nato ad Elche da genitori di origine africana,  possiede la doppia cittadinanza, quella del Mali. Il ragazzo si è contraddistinto anche per un’ottima struttura fisica – è alto 1.83 cm – che lo ha senz’altro agevolato nella sua scalata verso il calcio che conta. Le sue indubbie qualità, ottima corsa coadiuvata da una poderosa progressione, hanno impressionato anche i diversi tecnici delle varie nazionali giovanili che si sono susseguiti come guida tecnica, divenendo gradualmente un punto fermo di tali selezioni.

Prestazioni confermate anche dai numeri, cosi rivelano infatti le 26 presenze complessivamente collezionate fra le Nazionali under 15, 16 e 17, che gli conferiscono un ulteriore elemento di esperienza internazionale da aggiungere al suo bagaglio, oltre ai 2 gettoni già attestati in Liga 2 e ad una presenza in Copa del Rey. Il suo arrivo a Trigoria ormai è questione di giorni: si attende solamente l’ufficialità e la rispettiva firma sul contratto per consolidare l’affare.