Grandi manovre tra Carpi e Atalanta: secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport i due club si starebbero accordando per un vicendevole scambio di prestiti che porterebbe Matos a Bergamo e D’Alessandro in Emilia. Quest’operazione di mercato coinvolgerebbe però anche due squadre, la Fiorentina ed il Milan, visto che l’attaccante brasiliano è di proprietà della viola, la quale acconsentirebbe volentieri allo scambio per mantenere buoni i rapporti con l’Atalanta, squadra in cui milita Grassi, oggetto del desiderio di mezza Serie A e di Paulo Sousa in particolare. Un eventuale trasferimento del centrocampista classe ’95 a Firenze farebbe entrare in gioco il quarto ed ultimo club in questa concatenazione di trasferimenti, il Milan. Il club di via Aldo Rossi infatti vorrebbe cedere José Mauri in prestito, ed i bergamaschi in caso di cessione di Grassi, o forse anche nel caso in cui il giocatore rimanga a Bergamo, si fionderebbero sul centrocampista quasi inutilizzato da Mihajlovic. Tutti i giocatori coinvolti in queste trattative, a meno di Grassi, potrebbero ricominciare a giocare con continuità nei nuovi club traendone giovamento. Vediamo caso per caso il motivo:
Matos a Carpi si trova chiuso da Borriello ed Mbakogu e l’arrivo di una punta mobile come Mancosu da Bologna non farebbe altro che chiudergli ancora di più gli spazi. L’approdo all’Atalanta invece potrebbe spalancargli addirittura le porte dell’11 titolare viste la partenza di Moralez, un Pinilla fermo da un mese ed un Denis lontano dall’essere quel tanque di alcuni anni fa.
D’Alessandro invece nell’ultima gara di campionato è partito titolare e ha messo a segno l’unica rete dei suoi. La partenza di Moralez avrebbe potuto aprire anche per lui la possibilità di essere titolare ma Reja in questo campionato ha dimostrato di non credere pienamente al centrocampista classe ’91 che a Carpi invece potrebbe trovare più spazio vista la mancanza tra gli emiliani di un vero e proprio esterno destro per un Castori che solitamente utilizza moduli che valorizzano le ali.
Di Grassi abbiamo già detto come all’Atalanta ha il posto fisso tra i titolari. Un arrivo a Firenze porterebbe, forse, meno minuti ma la possibilità di giocare anche le competizioni europee in una squadra che punta in alto, favorendogli così la crescita e la possibilità di una convocazione con la Nazionale maggiore nell’immediato futuro.
Mauri ha tutto da guadagnare lontano dal Milan. Praticamente mai utilizzato, a Bergamo sarebbe il quarto o quinto centrocampista, con la particolarità di essere la seconda scelta in mediana. Lavorare inoltre in una squadra che gioca molto bene e con Reja che sa trattare i giovani sono altri aspetti da non sottovalutare.
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