Si parla di mercato in queste settimane non essendoci calcio giocato ad eccezione della Bundesliga, ed in particolare il Pescara è al centro di alcune voci che vorrebbero gli abbruzzesi pronti a prelevare Salvatore Pezzella dalla Roma. Il mediano sta giocando questa stagione in prestito al Modena, club che gli ha dato fiducia piazzandolo al centro della mediana da mister Mignani.

Chi è Salvatore Pezzella?

Salvatore Pezzella nasce a Roma e cresce nel settore giovanile della Roma dopo aver iniziato nella storica società dilettantistica della Vigor Perconti. Entra nel settore giovanile giallorossa a 7 anni e mette in evidenza da subito il suo talento. Rapidamente scala le categorie fino all’U17 nella stagione 16/17 durante la quale segna 7 gol in 24 presenze aiutando la squadra a partecipare alla fase finale. L’anno dopo viene promosso in Primavera, con la quale gioca poco, appena 15 presenze tra campionato, Youth League e Coppa Italia Primavera nelle quali serve 2 assist. La 18/19 recupera il tempo perso, partecipa a 20 reti tra gol suoi e assist forniti, gioca quasi 40 partite per un totale di oltre 3.000′ minuti in campo. Nel frattempo esordisce con l’U16, U17 e U18 italiana. Il 17 Luglio viene ufficializzato il suo passaggio al Modena club fallito 3 anni fa che sta cercando di recuperare credibilità. Il prestito è di un anno ma fino allo stop Salvatore sembrava essersi inserito bene tra i professionisti, in un campionato la serie C per nulla facile.

Salvatore Pezzella: come gioca

Salvatore Pezzella è un centrocampista centrale che sa fare tante cose, sa impostare bene, infatti gioca da centrale nella linea a 3 ed è il primo uomo che imposta l’azione offensiva. sa gestire il pallone con entrambi  i piedi pur essendo un destro naturale. Ha un ottica trasmissione del pallone sia sul breve che sul lungo, grazie ad una visione di gioco molto sviluppata. Ha un fisico compatto, è alto 178cm e pur non essendo molto strutturato riesce ad essere incisivo anche nei corpo a corpo. La B lo attende, è inevitabile e Pescara può essere una soluzione buona per lui. Troverebbe un ambiente sano, dove poter crescere senza la pressione di dover fare la differenza subito.

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