Quando era giunto nel 2011 dal Southampton, l’Arsenal sembrava aver individuato in Alex Oxlade-Chamberlain il centrocampista del futuro, quella bandiera su cui basare le fortune del club per i futuri 15 anni, visto che ai tempi l’inglese aveva solo 18 anni. Cinque stagioni dopo invece la musica è cambiata: Oxlade-Chamberlain è considerato un elemento superfluo della rosa e per questo in estate l’addio è sicuro.
A far cambiare idea alla dirigenza dei Gunners e a mister Wenger è la poca personalità del giocatore e, soprattutto, la fragilità fisica di un ragazzo che a 22 anni, ne compirà 23 ad agosto, ha giocato solo 149 partite con il club di Londra in 5 stagioni, una media di circa 25 match a stagione, pochi contando i numerosi impegni a cui sono chiamate le squadre inglesi. A pesare sono anche i soli 14 gol, pochi contando che con il Southampton Oxlade-Chamberlain aveva siglato 10 reti in 42 partite. Ora l’Arsenal è alla ricerca di acquirenti, i quali finanzierebbero l’acquisto di uno dei pezzi da 90 del prossimo mercato, Miralem Pjanic.
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