La redazione di FootballNapoli ha raccolto, in esclusiva, le dichiarazioni di Vincenzo Guardiglio passato in prestito dal Napoli all’Ischia.
Il terzino partenopeo, dopo una buona annata con la Primavera alla corte di Saurini, ci ha raccontato le sue emozioni ed è pronto al suo primo anno tra i professionisti in Lega Pro.

Quali sono le tue sensazioni ed emozioni per questa nuova avventura con l’Ischia?

La mia sensazione è positiva per questa nuova avventura. Anche se ho fatto parte di una primavera di una squadra professionista, ma giocando in prima squadra con giocatori esperti è un’emozione da provare.. Perché inizi ad assaporare il vero calcio.

Cosa ti ha spinto a scegliere l’Ischia?

Questa scelta l’ho condivisa con il mio agente che mi ha fatto riflettere molto.. E sono contento perché ho trovato un bel gruppo ed uno staff tecnico composto da persone eccezionali dove posso solo imparare, ancora di più.

Quali sono i ricordi più belli con la Primavera del Napoli?

Il ricordo più bello quando ho giocato la finale di Coppa Italia allo Stadium contro la Juve, nel 2013, giocando anche sotto età.. Emozionante l’ esperienza in Youth League con squadre di spessore come Arsenal, Borussia, Marsiglia, Real Madrid e tante altre.

Il Napoli ha concluso la sua stagione perdendo nell’ultima giornata con l’Empoli che poteva valere l’accesso ai playoff. Secondo te, cosa vi è mancato per arrivare fino alla fine? Che stagione è stata?

Essendo una squadra molto giovane ci è mancata l’esperienza e testa per affrontare le ultime gare perdendo punti per strada che, sommandoli, alla fine ci potevano dare l’accesso ai play/off.

Ti consideri più un terzino di spinta o un terzino/difensore?

Mi considero più un terzino di spinta, ma non sottovaluto la fase difensiva quello che deve fare un difensore.

A quale calciatore ti ispiri?

Come calciatore mi ispiro a Marcelo essendo basso, rapido e brevilineo come lui.

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