Aveva gli occhi di mezza Europa puntati addosso, Marcus Ingvartsen: d’altronde, quando a soli 21 anni hai già vinto il titolo di capocannoniere del tuo campionato e hai timbrato il cartellino in 8 occasioni su 9 con la tua Nazionale – seppur Under 21 – è normale avere puntati addosso i radar degli osservatori di mezza Europa.

Pre-europeo, le dichiarazioni del buon Marcus erano improntate all’ottimismo: “So che ci sono molte squadre che mi cercano, ma non ho preso nessuna decisione, anche perchè non è semplice decidere del proprio futuro, è qualcosa a cui bisogna pensare per bene. Insieme al club, ho deciso di rinviare tutto al termine degli europei.” Parole di un ragazzo umile, che tradotte però suonano così: se all’europeo farò bene, strapperò un contratto migliore, e anche la mia squadra trarrà maggior beneficio dalla mia cessione.

MEZZA DELUSIONE

Scommessa che ci poteva stare, viste le premesse di cui parlavamo sopra, ma scommessa in realtà persa, visti i risultati sul campo: zero gol, zero occasioni, Ingvartsen si è visto poco o niente, così come tutta la Nazionale danese. E ora? Mezza Bundesliga era sulle sue piste, ed è difficile immaginare che ci si possa far condizionare da due partite negative, ma è indubbio che il valore del giocatore non è certo aumentato, visto che, messo alle strette dalle difese solide di Italia e Germania, Marcus ha mostrato alcuni limiti, peraltro fisiologici, vista l’età.

OCCASIONE PER LE ITALIANE

Il Nordsjaelland, proprietario del cartellino del giocatore, aveva già rifiutato un’offerta concreta del Werder Brema, di circa 2.5 milioni di euro, sperando appunto in un europeo da protagonista per la sua giovane punta: difficile a questo punto che il club tedesco voglia rilanciare, e qui viene il bello. Milan e Juve erano state segnalate sulle tracce del giocatore alcuni mesi fa, poi non se ne è saputo più nulla, ma il momento giusto per “buttarsi” sul giocatore sembra essere proprio questo: con circa due milioni, ci si porterebbe a casa un prospetto di sicuro valore, da girare eventualmente in prestito per fargli acquisire esperienza. Un colpo adatto per un club lungimirante, che non ha paura di investire sul futuro: Ingvartsen è pronto per spiccare il grande salto, e sulla sua strada potrebbe esserci un club italiano.