di Valerio Calabrese

Il Fair Play Finanziario è sempre dietro l’angolo e non c’è giorno che tenga che durante le sessioni di calcio mercato non venga affrontato questo tema tanto caldo quanto delicato. Ne sa bene qualcosa l’Inter, che entro il 30 giugno aveva necessità di arrivare a una quota pari a circa 30 milioni di euro.

Inter, plusvalenze ok

I dirigenti neroazzurri Marotta e Ausilio senza sosta hanno avviato tavoli di trattative per rispettare in tema di bilancio le disposizioni emanate dalla UEFA. Nella sessione avviata, la plusvalenza fatta registrare fin ora dalla squadra di Conte arriva a una cifra che si aggira intorno ai 40 milioni di euro, così distribuiti:

Andrea Pinamonti ceduto al Genoa (LEGGI QUI) proprio nelle ultime ore per una cifra pari a 18 milioni di euro; altri 30 milioni di euro sono arrivati dai giovani Primavera Andrea e Vanheusden, di cui 12 versati dallo Standard Liegi.

10 milioni è stato il totale ricavato invece dalle cessioni di Marco Sala e Andrea Adorante.

Nonostante ciò il mercato in uscita per i nerazzurri sembra ancora non esser terminato, date le imminenti cessioni di altri giovani del vivaio come Rizzo e Gavioi, i quali sembrerebbero destinati al Genoa, mentre per Borgia e Merola le destinazioni per la prossima stagione potrebbero essere rispettivamente Bergamo e Bologna.

La situazione bilancio sembra man mano migliorare con il tempo e con le stagioni, considerando in gran parte l’aumento di fatturato. Il rigore negli investimenti rimarrà uguale nei prossimi anni ma sarà notevolmente meno severo.