La Juventus ha messo nel mirino Brahimi del Porto, il calciatore affrontato negli Ottavi di Champions League ha colpito i dirigenti bianconeri. Quest’anno con i Dragoes il giocatore ha giocato 26 volte segnando 5 reti con 4 assist. Quello che impressiona è il rendimento del classe ’90, grande velocità e tecnica lo rendono un calciatore imprevedibile.
ASSE TORINO-OPORTO
L’ultimo affare tra Juve e Porto risale al 2015 col passaggio di Alex Sandro a Torino per 26 milioni. I torinesi vollero affrettare le cose per non essere bruciati dalla concorrenza anche se il contratto scadeva a breve. I rapporti sono ottimi ma si sa che la bottega del club di Pinto da Costa è molto cara, come insegnano Falcao 47 milioni, Hulk 40. Questi sono solo alcuni dei trasferimenti più onerosi, il Porto dal 2006 ha incassato 650 milioni solo per i top. Marotta sa di non poter abbassare il prezzo, il contratto di Brahimi scade nel 2019 e anche questo non è a favore dei bianconeri.
VALUTAZIONE IN DIVENIRE
Il Porto acquistò Brahimi dal Granada per 6,5 milioni facendogli firmare un quinquennale con clausola rescissoria da 60 milioni. Nella scorsa estate l’Everton offrì 40 milioni che i Dragoes rifiutarono, la stagione di quest’anno però ha ridimensionato il calciatore. Staremo a vedere chi si spingerà sulla soglia dei 60 milioni, ma la Juve sta seriamente pensando di fare un’offerta.
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