Serata amara di Champions per la Juventus di Allegri, uscita sconfitta dal Vicente Calderon. Ma neanche un evento così importante ha frenato la continua attività dello staff riguardo ai sempre attuali temi del mercato.
Secondo il quotidiano belga La Derniere Heure, infatti, degli scout bianconeri erano presenti allo stadio Constant Vanden Stock per visionare due talenti assoluti dell’Anderlecht, il regista Youri Tielemans e il laterale destro Andy Najar.
IL “PIRLO” FIAMMINGO. Tielemans è il diamante più luccicante del calcio belga, vista la notevole esperienza acquisita in campo nazionale e internazionale (nel 2013 è diventato il giocatore belga più giovane ad esordire in Champions League), già titolare fisso nel suo club e nell’Under 21 di Walem nonostante la tenera età di 17 anni. Regista davanti alla difesa dinamico, è in possesso di una visione di gioco notevole e di una capacità di dettare i tempi non comuni. La Juve ha appena rinnovato il contratto ad un certo Andrea Pirlo, è vero, ma sarebbe davvero un grande colpo prendere il più giovane e paradossalmente esperto dei suoi eredi, magari portandolo a Torino dalla prossima stagione per farlo lavorare al fianco del giocatore bresciano nel suo ultimo anno in bianconero.
LA FRECCIA HONDUREGNA. Un’altra situazione spinosa in casa Juve è quella di Lichsteiner, laterale destro in scadenza e ad oggi molto lontano dall’accordo per il rinnovo. Se lo svizzero dovesse andar via, la Juventus punterebbe probabilmente su un profilo giovane da poter crescere in casa. Se il nome di Zappacosta è già noto da tempo, gli osservatori bianconeri ieri hanno approfittato per osservare anche il laterale destro honduregno Andy Najar, classe ’91 che l’Anderlecht ha prelevato dal DC United nel gennaio 2013. Il Pequeno Guerrero, così lo chiamano in patria per la sua statura (171 cm) e per il suo dinamismo forsennato tipico dei calciatori ispanici d’America, è un giocatore adatto a ricoprire tutti i ruoli sulla fascia destra, dando garanzie anche in caso di un cambio di modulo a partita in corso. Un profilo interessante, dunque, assolutamente da tenere in considerazione a prescindere dal futuro di Lichsteiner.
Continua quindi la ricerca dei talenti per la Juventus del futuro, magari più adatti ad un calcio più europeo, così da non cincischiare più in una competizione come la Champions League che esige un ritorno della Juventus come protagonista e non più come comparsa.
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