Nella disastrosa e fallimentare stagione del Parma 2014/2015, culminata con il fallimento in Tribunale e la retrocessione sul campo, i tifosi ducali hanno ben poco da ricordare.

Tra le poche cose positive, c’è sicuramente il nome di un ragazzo giovanissimo che ha fatto un buonissimo campionato e si è preso anche qualche soddisfazione: José Mauri.

L’anno scorso, il classe 1996, ha totalizzato 33 presenze condite anche da 2 Goal con più di 2500′ minuti accumulati, ed aveva dato a tutti la sensazione di trovarsi di fronte ad un predestinato.

Sia da mezz’ala che da mediano José Mauri era diventato una pedina imprescindibile nello scacchiere tattico di Roberto Donadoni.

Corsa e cuore, carisma ma anche tecnica e tanta personalità.

A fine anno si scatena un’asta con praticamente tutte le società che tentano di accaparrarsi il talento a parametro zero.

E’ il Milan a spuntarla, e José Mauri si trasferisce a Milanello con la speranza di far parte della rinascita rossonera progettata dal nuovo tecnico Sinisa Mihajlovic.

Ma si sa, a volte le speranze non vengono ripagate esattamente così come ci aspettiamo, e questo caso conferma terribilmente la regola.

José Mauri quest’anno ha collezionato zero minuti, una sentenza.

Fortunatamente gli occhi di molti club sono ancora su di lui, che a Gennaio partirà in cerca di nuovo spazio.

Perché l’oscurità di questi 6 mesi non può cancellare la tanta luce fatta vedere lo scorso anno.