Questa finestra di mercato invernale potrebbe portare in dote l’ennesima bocciatura per (l’ex?) prodigio del calcio italo-marocchino Hachim Mastour. Circola infatti già da due giorni la notizia per cui il centravanti classe 1998 sarebbe pronto a lasciare la Reggina per accasarsi al Carpi. Un trasferimento che lo porterebbe a scendere di categoria: dalla Serie B alla Serie C.
Hachim Mastour: a Reggio non ha lasciato il segno
Dopo aver lasciato i greci del Lamia nel marzo del 2019 (tra l’altro neanche in maniera amichevole), il ragazzo per mesi non è riuscito a trovare squadra. Per un periodo si è anche allenato con la Primavera del Parma, salvo poi non strappare nessun contratto con gli emiliani. Alla fine, nell’ottobre del 2019 si fa avanti la Reggina, che gli ha firmare un contratto di tre anni. Grande la soddisfazione del ds Massimo Taibi, che dirà dopo l’ufficialità: “Quella di Mastour è un’operazione per noi importante perché crediamo nel suo talento e nella sua voglia di rivalsa”. Ebbene, il bilancio al gennaio 2020, cioè a distanza di 15 mesi dall’approdo in Calabria, non è certamente positivo: tra la stagione 2019-2020 e la prima parte di quella corrente il centravanti 22enne è sceso in campo solo 12 volte (2 in Coppa Italia, 1 in Serie C e 9 in Serie B), con la voce “reti” ferma sullo zero.
Inevitabile quindi l’ennesimo cambio di casacca, con tanto di ritorno in Serie C. Quella biancorossa del Carpi sarà la sesta maglia indossata da Mastour (dopo Milan, Malaga, PEC Zwolle, Lamia e Reggina). Che sia la volta buona per il riscatto? Finora il ragazzo ha bruciato tutte le chances avute, in Italia come all’estero. L’avventura in prestito nel club modenese (fino alla fine della stagione) potrebbe essere il suo ennesimo, ultimo treno. O forse no.
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