Il direttore sportivo del Rende, Giovambattista Martino, è il nuovo protagonista dell’angolo interviste di Football Scouting. Dopo un passato da agente FIFA, è diventato il d.s. più giovane di tutta la Serie C. Ai nostri microfoni ha parlato degli obiettivi stagionali dei biancorossi e delle favorite per la categoria, oltre ad esporsi su squadre B, Nazionale e calciomercato.

Giovambattista Martino tra mercato ed obiettivi: “Salvezza valorizzando i giovani. Siamo vicini a Borsellini”

Partiamo subito parlando della squadra. L’anno scorso il Rende ha chiuso all’ottavo posto, perdendo poi al primo turno dei play-off contro la Casertana. Qual è l’obiettivo della stagione appena cominciata?

L’obiettivo principale è sicuramente quello di confermarci nella categoria, fare di tutto per rimanere in Serie C. E questo tenendo a mente due cose: esprimere un buon calcio e valorizzare i nostri giovani.

Rappresentativa Atletico San Lucido – Rende (Amichevole). Fonte immagine: Rende Calcio

Per quanto riguarda il mercato, nelle ultime ore si è parlato di un interesse del Rende per Roberto Sabato (terzino sinistro ex Alessandria, classe 87’, free agent, ndr.) e Davide Borsellini (portiere, classe 99’, Udinese, ndr.). Conferma queste voci?

Confermo che siamo molto vicini a Davide Borsellini. La nostra idea è di completare così il reparto, affiancando a Luca Savelloni un secondo portiere giovane ma allo stesso tempo di sicuro avvenire, visto che il ragazzo ha qualità. Riguardo Roberto Sabato invece, ne abbiamo parlato, ma niente di più al momento.

C’è qualche giocatore da piazzare anche in uscita? Alcune testate ad esempio riportano di Denny Gigliotti (centrocampista esterno destro, classe 91’, ndr.) che dopo 4 anni potrebbe lasciare il Rende.

Denny Gigliotti è da considerarsi a tutti gli effetti come un nostro veterano. È qui con noi da tanto tempo ed è un professionista che ha dato tanto alla squadra. Tuttavia, se dovessero arrivare offerte, siamo pronti a valutarle. Credo sia giusto che il Rende non intralci una sua eventuale cessione.

Giovambattista Martino su squadre B e fallimenti: “Più attenzione e più controlli dalla Federazione”

Cosa ne pensa delle squadre B? Per la stagione 2018/2019 ci sarà solo la Juventus U23, ma nei prossimi anni potrebbero aggregarsi altri club.

Io personalmente sarei stato pienamente favorevole se le squadre fossero state Under 21 piuttosto che Under 23. Questo avrebbe aiutato di più a valorizzare i settori giovanili. Per il resto, in Europa funziona così, quindi è giusto che anche l’Italia sia al passo coi tempi.

Festeggiamenti di fine stagione 2016-2017. Fonte immagine: Giovambattista Martino

Ogni anno tante società di provincia falliscono. Potrebbe esserci, secondo lei, una soluzione a tutto questo?

La soluzione secondo me sta nell’etica e morale di noi dirigenti e presidenti. Non bisogna farsi prendere dalla voglia di fare contratti troppo onerosi per determinati calciatori, ma lavorare con quelle che sono le proprie possibilità economiche. Fare il passo più lungo della gamba è un rischio. Oltre a questo, sarebbe meglio, da parte della Federazione, tenere più controlli. Verificare che ci siano le coperture riguardo a cosa si scrive nei contratti. Il problema è che falsando un contratto, si falsa anche la regolarità del campionato.

Giovambattista Martino ed il passato da agente FIFA: “Ho sempre sentito vocazione per lo scouting”

Sono passati poco più di due anni da quando è direttore sportivo del Rende. Se dovesse fare un bilancio di questa esperienza, cosa direbbe?

Dal punto di vista umano sono cresciuto tantissimo. E per questo devo essere super riconoscente nei confronti della società, soprattutto verso il presidente Fabio Coscarella ed il d.g. Giovanni Ciardullo. Per quanto riguarda l’aspetto professionale, vivo questo mestiere h24, cercando di dare tutto quello che ho. Ovviamente ho bisogno di crescere ancora tanto, ma questo è l’ambiente giusto per poterlo fare.

Rende – Taranto (amichevole). Fonte immagine: Rende Calcio

Tra l’altro è il più giovane di tutta la categoria (Serie C, ndr.) a ricoprire questo ruolo. Quanto ha inciso il suo passato da agente FIFA sul suo curriculum e quindi sulla possibilità di avere una posizione così importante?

Tutto fa esperienza. Però devo ammettere che, quando ricoprivo quel ruolo, ho sempre sentito una certa vocazione per lo scouting e per le relazioni umane. Non ho mai amato la mercificazione del calciatore, quindi la posizione più adatta a me è senza dubbio quella che occupo adesso. Ciò che più fa piacere, è che pur essendo molto giovane, sento pienamente la stima dei colleghi. La giovane età non deve essere assolutamente vista come un difetto.

Giovambattista Martino su Serie C e Nazionale: “Reggina e Catanzaro favorite per il campionato. Italia? Calcio fatto di cicli”

È stato un Mondiale senza Italia. Con Mancini in panchina, e visti gli ottimi risultati delle formazioni Under azzurre, è possibile la rinascita della Nazionale?

Io credo che nel calcio esistono dei cicli. La Francia ad esempio, ha avuto un momento di crisi circa 25 anni fa paragonabile a quello odierno dell’Italia. Però grazie all’approccio multietnico e lo sviluppo dei propri campionati, è riuscita quest’anno a vincere il Mondiale. Io penso che succederà a noi la stessa cosa, ovviamente dobbiamo essere bravi a valorizzare i nostri giovani. Innanzitutto bisognerebbe cambiare la visione dei settori giovanili: più cura delle individualità e meno tattica possono essere la chiave del cambiamento. E poi bisognerebbe essere più “europei”, andare verso un calcio basato sull’aggressività, l’uno contro uno. Si tratta di adeguarsi: le basi ci sono ed anche la Serie A sembra aver riacquistato un certo appeal con l’arrivo di Cristiano Ronaldo ed il ritorno di Carlo Ancelotti. Insomma, sono assolutamente ottimista per il futuro del calcio italiano.

L’11 della Reggina contro il Gallico Catona (amichevole). Fonte immagine: Reggina Calcio

Chiudiamo con un parere sul campionato di Serie C: c’è secondo lei una squadra favorita su tutte a vincere la categoria?

Secondo me, ad oggi, ci sono due squadre più attrezzate delle altre: Catanzaro e Reggina. Gli amaranti hanno fatto un mercato eccezionale, prendendo giocatori del calibro di Conson, Maritato, Bonetto, Tulissi. Ragazzi che in Serie C sono in grado di fare la differenza, grazie anche all’aiuto di Roberto Cevoli, grande allenatore. Tutto questo per merito dell’ottimo lavoro del direttore Taibi e del suo collaboratore Mercurio. Poi come detto c’è il Catanzaro: i giallorossi hanno in rosa Giannone, Fischnaller, Nicoletti solo per citarne alcuni. Sono convinto che sarà una lotta a due per la vetta della classifica.

Si ringrazia Giovambattista Martino, d.s. del Rende, per la disponibilità.

Fonte immagine principale: Profilo privato Facebook d.s. Martino
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