Pescara e Vicenza confezionano uno scambio tra due giovani, che coinvolgerà elementi che nel corso dell’anno calcistico 2015-16 hanno militato nei rispettivi vivai.
In Abruzzo finirà Filippo Gambasin, interessante difensore centrale classe 1996, autore di un’ottima stagione tra le fila della Primavera della formazione berica (nonostante per lui si trattasse della prima avventura tra le fila di un settore giovanile di un club professionistico).
Il percorso inverso lo farà il classe ’98 Raffaele Vio, anch’egli difensore.
Centrale da tenere d’occhio, faceva parte del gruppo dei 98 del Padova che riuscì ad arrivare alle Final Eight dei Giovanissimi Nazionali a Chianciano. Originario di Mestre, per lui si tratta di una sorta di ritorno a casa.
In quella squadra spiccavano elementi del calibro di Zanetti e Carraro (ora all’Inter), il portiere Giacomel (autore di grandi parate durante le finali Allievi di quest’anno con la maglia dell’Empoli) e gli ’attaccanti Matteo Pinton (ora all’Hellas) e Matteo Tobaldo (autore di una grande stagione al Torino).
Ma, nonostante ciò, per qualcuno uno dei più valorosi di quel gruppo era proprio Vio.
Per Raffaele il calcio è un affare di famiglia, visto che anche il fratello Gianmarco (leva ’95) ci sa fare con il pallone tra i piedi.
Prometteva bene ai tempi della Primavera patavina, poi una trattativa saltata con la Sampdoria ed il fallimento del club biancoscudato non hanno aiutato il ragazzo a spiccare il volo nel calcio dei grandi.
Nell’ultimo anno ha giocato in Serie D, tra le fila del Giorgione.