In tempo di calciomercato non è difficile assistere a vere e proprie guerre di mercato.
Spesso la concorrenza è davvero molto molto agguerrita e altrettanto spesso i metodi sono poco ortodossi.
La linea tra azioni, legali e corrette, e manovre, sleali e scorrette, è un confine fraintendibile e arbitrario, spesso calpestabile in tempo di mercato. Torna subito alla mente il derby milanese avvenuto in estate per Kondogbia e la regola appena descritta è bella che spiegata.
Un nuovo caso potrebbe arricchire il già fornitissimo database di colpi a suon di concorrenza nel prossimo calciomercato.
Denis Suarez, centrocampista offensivo del Villarreal ed ex-cantera Barcellona, sta facendo un ottimo campionato con la squadra di Marcelino.
La dirigenza del Submarino Amarillo non vorrebbe privarsi del giocatore ma è conscia del fatto che di fronte ad un’offerta del Barcellona sarebbero poche le chances di mantenere in rosa il giocatore.
D’altro canto, l’ago della bilancia potrebbe essere rappresentato dal nemico storico del Barcellona, quel tanto odiato Real Madrid.
Infatti il Villareal avrebbe designato come erede di Suarez, Denis Cheryshev, ex Villarreal e ora al Real Madrid. Cheryshev sta trovando poco spazio con i Galacticos e verrà ricordato per la gaffe in Coppa di Spagna riguardo il suo utilizzo.
Il Real Madrid però, sembra aver capito tutta la questione, e avrebbe rifiutato ogni contatto con il Villarreal per l’esterno proprio al fine di ostacolare il Barcellona nella corsa a Suarez.
In tempo di mercato tutto è lecito. E’ anche questo il mercato delle big, tra equilibri precari e comportamenti non sempre leali.
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