Le qualità di Kingsley Coman sono da subito apparse chiarissime alla prima giornata di campionato.In quel Chievo-Juventus, terminato col risultato di 0-1, il talento francese, all’esordio in serie A, disputò un match di alto livello, nonostante fosse sceso in campo con 38.5° di febbre. Allegri, allenatore a cui si può attribuire senz’altro un’ottima capacità di gestione dei giovani, lo ha sempre tenuto in considerazione anche se i minuti in campo alla fine dell’anno sono stati forse inferiori a ciò che ci si aspettava dopo il suo esordio. Considerato la giovane età di Coman, e la fitta concorrenza che sembra profilarsi in attacco dopo la chiusura di questa stagione, un’esperienza in prestito potrebbe rivelarsi propedeutica alla sua ulteriore crescita. Le possibilità sono diverse: Palermo, Sassuolo, Genoa, sono solo alcuni dei club interessati alle prestazioni di Coman, e in ognuna di queste realtà sicuramente potrebbe trovare la continuità di cui ha bisogno per “esplodere” e tornare alla “casa madre” con quell’esperienza che gli serve per potersi affermare nel calcio che conta. In particolar modo il Genoa di Gasperini potrebbe essere il club adatto alle caratteristiche del “King”: infatti nel 3-4-3 del “Gasp”ricoprirebbe il ruolo di esterno sinistro offensivo, ruolo più congeniale alle sue caratteristiche. Tuttavia non è da escludere che Allegri adotti per Coman lo stesso trattamento che utilizzò qualche stagione fa per El Shaarawy. Infatti nel suo primo anno di Milan il “Faraone” disputò qualche presenza accompagnata da un paio di goal, per poi consacrarsi nella stagione successiva con un ruolo da titolare e 16 goal complessivi segnati prima della sosta natalizia. Ad Allegri, Marotta e Paratici “l’ardua sentenza” .