Il fallimento del Brescia Calcio, sancito dalla mancata iscrizione alla prossima Serie C 2025/2026, ha scosso il panorama calcistico italiano. Il club guidato da Massimo Cellino, ormai al capolinea dopo anni difficili, vedrà tutti i propri calciatori svincolati, aprendo una vera e propria caccia ai talenti ancora sotto contratto.

Tra i nomi più interessanti c’è quello di Patrick Nuamah, giovane esterno classe 2006 che ha già attirato l’attenzione di diversi club, anche di categoria superiore.

Il Vicenza ci riprova: Nuamah obiettivo concreto

In prima fila c’è il Vicenza, che già nella scorsa stagione aveva provato ad assicurarsi Nuamah attraverso un prestito, destinazione Trento, senza però riuscire a chiudere l’affare. A guidare l’assalto è sempre il direttore sportivo Giorgio Zamuner, che stima molto il ragazzo e ne apprezza le qualità tecniche e fisiche.

Con lo svincolo in arrivo, stavolta i biancorossi potrebbero affondare il colpo in maniera decisa, forti anche della possibilità di offrire al giocatore un progetto stabile e ambizioso, in un ambiente che punta chiaramente al salto di categoria.

Ma occhio alla concorrenza: anche il Mantova alla finestra

Il Vicenza dovrà però fare i conti con una concorrenza agguerrita. Tra le pretendenti c’è anche il Mantova, neopromosso in Serie B, che sta monitorando Nuamah e potrebbe inserirsi con forza, proponendo al ragazzo un salto immediato tra i professionisti di livello superiore.

Non si escludono nemmeno altre società cadette interessate al profilo del giovane esterno, che in un contesto di crisi come quello del Brescia ha saputo comunque mettersi in mostra con personalità.

Un talento da non lasciarsi scappare

Patrick Nuamah rappresenta uno dei profili più interessanti tra i giovani in uscita dal Brescia. Duttilità, corsa, tecnica e una maturità fuori dal comune per la sua età: sono queste le qualità che stanno attirando tanti sguardi.

Il Vicenza sembra intenzionato a provarci seriamente, e con lo status da svincolato del giocatore potrebbe davvero essere la volta buona. Ma la trattativa sarà tutt’altro che semplice: serviranno tempi rapidi, un progetto convincente e la capacità di battere la concorrenza di club più blasonati.