INTER CAGLIARI

Al via la nuova stagione del Campionato Primavera 1. Al Suning Center si affrontano Inter e Cagliari.

INTER CAGLIARI: PRIMO TEMPO

L’Inter cerca di prendere in mano le redini del gioco, con Mulattieri che svaria su tutto il fronte offensivo , in appoggio a Salcedo e Adorante. Proprio l’ex Genoa, al 6’, non trova l’impatto giusto con il pallone su un invitante assist di Grassini, abile a sfondare sull’out di destra. Il Cagliari dimostra però grande personalità e, con veloci transizioni e ricerca delle fasce laterali, chiama Dekic al doppio intervento: siamo al 10’, il portiere nel giro delle Nazionali giovanili serbe salva prima su un colpo di testa ravvicinato di Lella e poi sul tentativo dalla distanza di Marongiu. Sotto gli occhi del presidente Giulini, i sardi dimostrano grande abilità nella ricerca della profondità, con Lombardi e Doradiotto che cercano continuamente di allungare la retroguardia nerazzurra. La squadra di Madonna si difende con ordine, prova a far male in ripartenza ma, complici dei meccanismi ancora da perfezionare, la manovra è poco fluida. La mole di gioco del Cagliari è sicuramente più importante, e al 29’ Lombardi chiama in causa Dekic con un preciso diagonale sul quale però l’estremo difensore risponde presente. Al 40’ clamorosa occasione per l’Inter che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sfiora il gol con un perentorio colpo di testa di Nolan, sul quale Daga è chiamato al grande intervento. Un minuto dopo è Adorante a farsi vedere nell’area di rigore del Cagliari, ma il suo tentativo in acrobazia termina alto. Ci prova anche Gavioli, con un tiro non irresistibile sul quale però Daga interviene in due tempi. Termina senza recupero la prima frazione, con le squadre ancora sullo 0-0.

INTER CAGLIARI: SECONDO TEMPO

In apertura di ripresa, precisamente al 50’, l’episodio che può cambiare la partita: Nolan entra in maniera scomposta su Doradiotto, con l’arbitro che fischia il calcio di rigore. Sul dischetto va Lombardi, ma il numero dieci dei sardi viene neutralizzato da Dekic, abile ad indovinare l’angolo scelto dall’avversario. L’Inter necessita di un cambio di ritmo, e Madonna decide di gettare nella mischia Colidio e Demirovic. Partita molto intensa e fisica che Lella prova a sbloccare con un tiro di controbalzo che non impensierisce Dekic. Al 68’ chance notevole per l’Inter: rinvio errato di Daga, Salcedo intercetta e smista su Colidio, il quale allarga per Mulattieri che, a botta sicura, vede il miracolo dello stesso Daga mettersi tra lui ed il gol. Al 77’ termina la partita di Salcedo, in ombra anche a causa dell’asfissiante marcatura di Kouadio, tra i migliori dei suoi. Negli ultimi minuti l’Inter tenta il forcing finale, il neo-entrato D’Amico porta vivacità alla manovra, ed è proprio da una sua iniziativa che nasce una pericolosa conclusione di Pompetti, di poco a lato. I ragazzi di Madonna hanno ancora benzina nelle gambe, e proprio al 90’ trovano il gol partita: cross dalla destra di Persyn, Mulattieri anticipa il difensore avversario con un movimento da vero centravanti e trova la rete del definitivo vantaggio.

Termina quindi 1-0 il match: prima vittoria dell’Inter contro un Cagliari che non ha demeritato e che, molto probabilmente, avrà più di un rimpianto a causa del rigore sbagliato. Siamo solo all’inizio della stagione, ed entrambe le compagini avranno tempo per mostrare ulteriormente le proprie qualità.