Il Campionato Primavera 1 sta regalando, anche quest’anno, grandi sorprese. La Juventus di Zauli, dopo un avvio deludente, sta ritrovando la giusta strada. L’Atalanta si riconferma regina indiscussa, ancora in vetta. Il Pescara, neopromosso, fatica a fare punti nonostante dimostri a tratti un buon calcio. Ma c’è una squadra che, più di tutte le altre, sta facendo notizia in questa prima parte di stagione 2019/2020: il Cagliari di Max Canzi.

Campionato Primavera 1: l’inizio sprint della squadra di Canzi

La formazione isolana, come del resto la prima squadra, in piena zona Champions, ma che lascia ancora piuttosto scettici i bookmaker dei casino online, sta vivendo una delle annate più esaltanti della sua storia recente. Dopo undici turni di campionato, è al secondo posto in classifica, con il primato distante solo tre lunghezze. Un secondo posto frutto di 28 punti raccolti su 33 disponibili: finora la compagine guidata da mister Canzi (sulla panchina sarda dall’estate del 2015) è stata fermata solo dal Genoa (1-1 in casa alla prima giornata, il 14 settembre scorso) e dall’ancora inarrivabile Atalanta, con cui ha perso, sempre in casa, per 2-1 (il 2 novembre scorso). Nelle altre nove gare stagionali i rossoblù hanno solo vinto: tra questi successi, anche un 2-0 esterno sul campo della Juventus.

Un avvio di stagione esaltante confermato anche dai numeri. Ladinetti e compagni infatti, rappresentano la miglior difesa del campionato (al pari dell’Atalanta) con sole 9 reti subite. Anche l’attacco non è da meno: è il terzo più prolifico dopo quello di Atalanta (33) e Roma (29) con 24 reti segnate.

Campionato Primavera 1: Cagliari, una crescita costante

Eppure i più attenti non dovrebbe ritrovarsi totalmente spiazzati da questo esaltante avvio di stagione. La squadra sarda infatti, già lo scorso anno aveva fatto vedere buone cose. L’annata 2018/2019 si è chiusa con un settimo posto che ha avuto tantissimo il sapore di beffa. I ragazzi di Canzi avevano raccolto gli stessi punti del Chievo Verona (43), formazione poi promossa ai play-off di fine stagione come sesta: a condannare la rosa sarda sono stati gli scontri diretti con i gialloblù. Anche la differenza reti di fine stagione delle due squadre (-1 per il Cagliari, -8 per il Chievo Verona) testimonia forse il pizzico di fortuna mancato ai rossoblù sul più bello.

Pochi mesi dopo la situazione si è completamente ribaltata: la formazione clivense è attualmente ultima della classe nel Campionato Primavera 1 con soli 8 punti, a dimostrazione che un’annata sopra le righe non è sempre sintomo di risultati costanti.

Campionato Primavera 1: gli uomini da tenere d’occhio del Cagliari

Ovviamente un’annata così importante mette in risalto alcuni giovani che, più di altri, si stanno mettendo in mostra e di cui forse sentiremo parlare più insistentemente nel futuro prossimo. Partiamo dal bomber della squadra, Luca Gagliano. Isolano doc (nato ad Alghero), classe 2000, ha segnato finora 7 gol in 10 presenze. L’espulsione contro il Napoli, maturata nel decimo turno per doppia ammonizione, non gli ha permesso di essere in campo contro la Sampdoria.

Coi blucerchiati non ha giocato nemmeno Federico Marigosu, in panchina per scelta tecnica. Diciotto anni, nativo di Cagliari, il trequartista classe 2001 ha timbrato il cartellino una sola volta in questa prima parte di stagione (contro il Sassuolo), ma in compenso ha messo a segno 6 assist. Prestazioni che gli sono valse anche il debutto con l’Italia Under 19 lo scorso 11 ottobre, contro i pari età del Portogallo.

Al Cagliari Primavera tutto sembra girare nel modo giusto in questi primi mesi di campionato. Resta da chiedersi se quest’avvio così esaltante rimarrà, tra sei mesi, un lontano ricordo, o se la squadra sarà in grado di mantenere questi livelli fino alla fine della stagione. Al tempo (ed al campo) l’ardua sentenza.