Ed alla fine è ancora Atalanta. Svanisce il sogno del Partizan Belgrado di diventare la prima squadra straniera a vincere il Trofeo Beppe Viola, che invece resta per il secondo anno consecutivo nella bacheca dell’Atalanta, più che mai la società con il miglior vivaio d’Italia. Successo di misura, 1-0, per i bergamaschi che realizzano la quinta vittoria al Trofeo Beppe Viola negli ultimi undici anni e avvicinano la Juventus, che detiene il record di 7 vittorie nel torneo internazionale trentino.
Partita molto intensa, nonostante le schermaglie tattiche, le squadre si temono l’un l’altra. Il primo tempo vede un avvio più convincente del Partizan, che costruisce un paio di occasioni interessanti con Novic e Kokir ma non concretizza. Con il passare dei minuti viene invece fuori l’Atalanta che si ritrova senza il suo centravanti Nivokazi (sostituito per infortunio) ma continua a spingere e sul finale del primo tempo crea un paio di ghiotte occasioni con Peli e Rinaldi.
Proprio sul più bello, nel recupero, l’Atalanta rischia grosso però con un rigore accordato al Partizan per atterramento di Jankovic: esegue il mancino Milosavlevic ma Piccirillo in tuffo intuisce e respinge. Finisce senza gol un bel primo tempo all’insegna del grande equilibrio: Atalanta e Partizan confermano la loro forza e la sensazione è che la partita sarà tirata fino alla fine.
Superato lo choc del rigore fallito, il Partizan torna in campo con ancora più grinta e fa pressing ma la prima grande occasione della ripresa è di Fiorese che su assist perfetto di Kulusevski spara alle stelle da un passo al 9’. Passa invece al 20’ il treno buono per il Partizan, Kokir su punizione dal limite centra il palo alla destra di Piccirillo. Il risultato sembra non volersi schiodare dallo 0-0.
Le squadre denotano segnali di stanchezza ma il momento della svolta è vicino: al 26’ è Fanti che rompe l’equilibrio destreggiandosi in area e dando il vantaggio all’Atalanta con un rasoterra preciso. Il Partizan accusa il colpo, la reazione non è convincente né incisiva, in compenso è l’Atalanta che sfiora il raddoppio con Rinaldi nel finale.
L’Atalanta vince di misura ma con merito, il Partizan è sconfitto ma si è fatto ammirare: non a caso, Kokir viene premiato come miglior giocatore del torneo, e Novic capocannoniere, il più giovane tra quelli che hanno realizzato due reti.
IL TABELLINO
ATALANTA – PARTIZAN 1-0
ATALANTA: Piccirillo, Fanti, Bulgarella, Isacco, Kraja, Cavalli, Rinaldi, Da Riva, Nivokazi (23’ Fiorese, 17’ st Pedrini), Kulusevski, Peli (38’ st Cambiaghi). A disposizione: Boccignone, Cavagnis, Frana, Vedovati, Losa, Fiorese, Cambiaghi, Pedrini. Allenatore: Brambilla.
PARTIZAN: Vukanic, Vujic (33’ st Antonijevic), Manov (Ilic), Gajic, Balaz, Vjestica, Jankovic, Milosavljevic, Novic, Kokir, Bojic (14’ Pavlovic). A disposizione: Djokic, Simunovic, Novakovic, Pavlovic, Antonijevic, Ilic. Allenatore: Lazetic.
ARBITRO: Ros di Pordenone (Mazzocut – Biasion)
RETI: 26’ st Fanti
NOTE: ammoniti Kraja (A), Jankovic (P). Angoli 6-5. Recupero 2 + 3
Foto: L’esultanza dei ragazzi dell’Atalanta per la vittoria nel “Beppe Viola” (credits Piermarco Tacca)
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