Pasquale Luiso, il toro di Sora, si propone all’Avellino. A riportare le sue parole è sportavellino.it.

I DETTAGLI

Luiso ammette di essere stato convocato dalla società per un posto in Primavera ma che poi la situazione non è proseguita:

“Sono stato contattato dall’Avellino, dopo il primo esonero di Iandolo, mi sono sentito anche con Genovese e Massimiliano Taccone. Ho ottimi rapporti con loro, hanno virato per altre scelte, non fa niente, gli auguro un sentito in bocca al lupo. Ho manifestato il mio legame alla piazza, a quella Curva che ad ogni goal esplodeva di gioia, ho ricordi fantastici di Avellino e vorrei dare un contributo.. Semmai mi dovessero cercare in futuro io ci sarò, Avellino è una città dove si può fare calcio e far crescere giovani calciatori d’esperienza”.

MALE DEL CALCIO

“Le plusvalenze rovinano molti giocatori, questo meccanismo contorto sono la rovina dei giovani che si avvicinando a questo sport. Nei giovani bisogna crederci, bisogna avere la volontà di costruire insieme qualcosa di nuovo. Non si possono far girare giocatori scadenti solo per lucrare a discapito di qualcun altro più bravo. I settori giovanili devono essere ben guidati, ben seguiti. Ci vuole anche uno staff psicologico dietro, anche perché i calciatori di adesso sono cambiati rispetto ai miei tempi. È un attimo che questi ragazzi si montano la testa, bisogna tenerli con i piedi per terra sempre. A volte si vedono giovani arrivare con macchine di lusso e magari si indebitano per farlo perché immagino chissà cosa, in vece di far un passo alla volta”.