Sassuolo – Atalanta 1-0

Sassuolo(4-3-3): Turati, Joseph, Bellucci, Pilati, Fiorini, Marginean (25′st Artioli 6), Ghion, Viero (38′st Ahmetaj) Manzari (26’st Oddei), Raspadori, Kolaj (26′ st Pellegrini). A disposizione: Campani, Ferraresi, Saccani, Agnelli, Mattioli, Montanari. All. Francesco Turrini

Atalanta (4-3-3): Ndiaye, Zortea, Guth, Heidenreich, Brogni, Ta Bi, Da Riva, Cambiaghi (41′ st Gyabuaa), Peli, Traore (30′ st Kobacki), Pina Gomes (34′st Milani). A disposizione: Gelmi, Bergonzi, Losa, Ghislandi, Cortinovis. All. Massimo Brambilla

Arbitro: Panettella di Bari

Assistenti: Massimino di Cuneo, Gualtieri di Asti

Reti: 47′st rig. Raspadori

Ammoniti: Viero (S), Cambiaghi (A), Artioli (S) e Ndiaye (A), espulso Guth (A)

Il Sassuolo piega la capolista Atalanta in pieno extratime grazie al contestatissimo calcio di rigore trasformato da Raspadori. Per i neroverdi si tratta di una vittoria capitale in ottica salvezza, distante ora due punti a 180′ dal termine della regular season. Sconfitta che non fa male, invece, ai nerazzurri di mister Brembilla che rimangono saldamente al comando della graduatoria con un confortante +5 nei confronti della prima inseguitrice. l’Inter di Madonna.

Campionato Primavera 1: Sassuolo-Atalanta, il match

La prima occasione è di marca emiliana: al 6′ Kolaj ispira Raspadori, murato sul più bello dalla tempestiva uscita di Ndyaie. L’Atalanta fatica inizialmente a carburare e si fa vedere al 24′ dalle parti di Turati, ma l’impatto volante di Ta Bi si spegne distante dalla porta dei padroni di casa. Sono gli highlights principali di un primo tempo che, a onor del vero, regala davvero poco in termini di emozioni. Ad inizio ripresa è ancora duello coi guantoni tra Turati e Ndyaie: il numero 1 del Sassuolo risponde in maniera felina sul tiro cross di Traorè, mentre il dirimpettaio nerazzurro replica con prontezza sul fendente di capitan Raspadori. Match che poi si incendia nel suo segmento finale: al 33′ fuga in campo a aperto del solito Raspadori, fermato da dietro dall’intervento scomposto di Guth che rimedia la doccia anticipata. Decibel che si alzano in pieno recupero quando, al secondo di recupero, il capitano emiliano traccia il varco illuminante per Pellegrini, contrastato dalla tempestiva uscita di Ndyaie che allontana la minaccia. Per il signor Panettella di Bari, però, il contatto ravvicinato è da catalogare alla voce delle irregolarità e decreta, di conseguenza, il penalty in favore dei ragazzi di Turrini, tra le vibranti proteste ospiti. Dagli undici metri, Raspadori è glaciale e firma una vittoria di vitale importanza.