Seconda giornata del Campionato Primavera 1. Al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia si sfidano Atalanta e Palermo, entrambe vittoriose nel primo turno.

CAMPIONATO PRIMAVERA 1 – PRIMO TEMPO ATALANTA VS PALERMO

Sin dai primissimi minuti, la partita segue un copione ben preciso: l’Atalanta costruisce, il Palermo predilige l’attenzione in fase di non possesso ma ha difficoltà ad alzare il baricentro e creare gioco. Differenza tecnica e di idee tra le squadre in campo, che dopo appena undici lancette d’orologio porta al gol del vantaggio nerazzurro: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bettella è il più lesto di tutti e trova un preciso colpo di testa che non lascia scampo all’ex di turno Avogadri. Rosanero poco lucidi, la Dea ne approfitta e dopo centoventi secondi trova anche il raddoppio: azione di Peli sulla destra, preciso cross al centro con Piccoli che, approfittando di una marcatura da rivedere da parte di De Marino e Gallo, mette subito il match in discesa. I ragazzi di Scurto cercano di alzare la testa grazie al numero dieci Lucera e al talentuoso attaccante Cannavò che, fintando un passaggio proprio al compagno di squadra appena citato, si gira e tenta una conclusione che termina molto lontano dalla porta difesa da Carnesecchi. Al 22’ arriva anche la terza rete della Dea: ancora calcio d’angolo, ancora Bettella, che trova così la doppietta. Tutto facile per la squadra di Brambilla, che sfrutta le palesi difficoltà difensive degli avversari. Al 24’ occasione per Colpani, il cui sinistro dal limite dell’area chiama Avogadri al grande intervento. Il Palermo soffre enormemente a centrocampo, con Scurto che al 27’ richiama in panchina Lucera e inserisce Mendola. I rosanero ne guadagnano in sostanza, con Cannavò prima e Louka poi che impegnano Carnesecchi. L’Atalanta abbassa leggermente i ritmi, così da riprendere fiato dopo un inizio roboante.

CAMPIONATO PRIMAVERA 1 – SECONDO TEMPO ATALANTA VS PALERMO

Nella ripresa l’Atalanta mantiene il pallino del gioco, mentre il Palermo prova ad alzare il pressing, spesso con risultati precari. Colpani per la Dea e Cannavò per i rosanero cercano di portare pericoli ai rispettivi avversari. Al 58’ porta palla Birligea che, dopo un’azione personale, cerca la conclusione che viene però deviata in corner. I ritmi del secondo tempo non eguagliano quelli della prima frazione, con l’Atalanta che gestisce il vantaggio e il Palermo che pare abbastanza spento, in particolar modo per ciò che concerne la produzione offensiva. Al 69’ occasionissima per la Dea: ancora una volta su palla inattiva, i difensori del Palermo salgono male, i nerazzurri sono più lesti ma la loro manovra offensiva si ferma sulla traversa. La sterilità dei rosanero porta anche sprazzi di nervosismo, che notiamo nel fallaccio di Rizzo, punito con il cartellino giallo. Al 78’ nuovo, ennesimo episodio importante della partita: sulla conclusione di Colpani, Gallo, in area di rigore, si oppone con la mano, l’arbitro nota e fischia il penalty. Sul dischetto va Nivokazi, che non sbaglia. All’89’ c’è tempo anche per la manita, con Cambiaghi che mette il proprio sigillo su una prestazione praticamente perfetta dei suoi, che salgono così a 6 punti in classifica.