Diversi incontri interessanti ci aspettano in questa sesta giornata del campionato Primavera che partirà da qui a qualche ora. In queste poche righe proveremo a fornirvi una fugace analisi di tutte le partite che si disputeranno tra oggi e domani

GIRONE A

Ore 12

VICENZA-NAPOLI

Parte subito con un match interessante il girone A. Al Comunale di Caldogno infatti si affrontano due formazioni divise al momento da un solo punto in classifica. I padroni di casa del Vicenza al momento occupano la nona posizione con 7 punti. Non facciamoci ingannare però dalla posizione. Gli uomini di Luiso infatti hanno gli stessi punti della Fiorentina sesta e sono a -2 dal Milan primo qualificato agli spareggi playoff. A rendere possibile questa buona posizione di classifica per i biancorossi è la vena realizzativa di Matar Dieye. L’ala senegalese infatti è andata in rete per ben 4 volte su 5 incontri, più del 50% dell’intero fatturato dei suoi (7). Il Napoli invece al momento è fermo a 6 punti. Ovviamente se non sono pochi i punti del Vicenza non lo diventano neanche quelli degli azzurri. A rendere più critica la situazione però per i partenopei è il fatto, non proprio una piccolezza, che dopo le prime due vittorie in altrettante giornate, Negro e compagni hanno perso le tre successive incassando in totale 10 reti.

Ore 14.30

BRESCIA-LAZIO

Se non è un testacoda poco ci manca quello tra i lombardi e i laziali. Così come ci sono chilometri e chilometri a dividere le due città, al momento sono ben 6 le lunghezze a dividere le due formazioni in classifica. Un Brescia che, oltre che dal punto di vista dei risultati, dovrà sbloccarsi anche in fase realizzativa viste le sole 5 reti in altrettanti incontri messe a segno. A mancare alla formazione attualmente in 12esima posizione è un punto di riferimento offensivo a cui affidarsi. La Lazio invece senza gol proprio non riesce a stare. Sono 17 le reti messe a segno fino ad ora e anche quando ha subito l’unica sconfitta ottenuta fino ad ora è riuscita a trovare la via della porta per ben 2 volte. Anche la scorsa settimana nel pareggio con la Sampdoria gol e spettacolo per un pirotecnico 3-3. Da registrare forse un poco la difesa che ha già subito 11 reti. Sarà la volta buona in cui il Brescia si sblocca?

CESENA-FIORENTINA

Si giocano un posto come possibili outsider Cesena e Fiorentina già dall’incontro di oggi. I romagnoli, forti della miglior difesa alla pari di altre tre formazioni con sole 6 reti subite, hanno però già affrontato fino ad ora squadre che hanno già dimostrato di non essere di altissimo livello come Brescia, Spezia e Trapani. Dopo il cattivo inizio però costituito da 2 sconfitte su 2, le due vittorie ed il pareggio di 7 giorni fa non possono che far sorridere l’ambiente bianconero. Se il Cesena è la miglior difesa la Fiorentina è uno dei migliori attacchi. I viola al momento sono secondi solo al Verona con 18 reti. L’ultima vittima dello spregiudicato 4-3-3 di Guidi è stato il Trapani impallinato da 7 reti. Hagi, Diakhate, Mlakar e Perez potrebbero essere nomi che la difesa del Cesena si sogneranno nelle prossime notti.

LATINA-SPAL

La sorprendente formazione emiliana va in cerca di conferme a pochi chilometri dalla Capitale. Dopo essere uscita sconfitta 4-2, ma senza demeritare, la scorsa settimana nel big match contro il Verona, la Spal cerca di recuperare subito punti e la seconda posizione persa proprio sette giorni fa contro il Latina. Sospinta dal trio Ubaldi, Vago e Mawuli, una delle sorprese di questo inizio di stagione può dirsi anche più che soddisfatta di quanto fatto visto che ha già affrontato squadre ben più attrezzate come Milan, Fiorentina e appunto Hellas. Per il Latina invece quella di oggi deve essere la partita della conferma dopo i tre punti conquistati, sempre per 4-2, in casa del Napoli. Dopo un pareggio nelle ultime 3 infatti la formazione neroazzurra è riuscita a conquistare i 3 punti e riportarsi ai piedi della zona spareggi.

PERUGIA-MILAN

Quello che ad inizio stagione poteva essere indicato come un incontro a senso unico, adesso potrebbe celare diverse sorprese al suo interno. Tutto merito, si fa per dire, del Milan. La formazione di Nava, togliendo il Trapani, è al momento la peggior difesa del girone con ben 18 reti subite dopo esser stata presa a schiaffi dal Verona (6-2 in casa) e 5-0 dalla Spal. Il 4-1 di settimana scorsa non è ancora un segnale di piena ripresa ma fa ben sperare i suoi tifosi. IL Perugia invece al momento vanta solo la vittoria con il Cesena di più di un mese fa. Poi un pareggio e due sconfitte che la relegano all’11esimo posto a pari merito con il Brescia a quota 4. Ciò che attende gli umbri nelle prossime partite non sarà proprio un periodo semplice. Dopo il Milan si affronta la Spal, poi Napoli, si tira il fiato con il Trapani, e poi Verona, Fiorentina e Latina.

SAMPDORIA-VERONA

E’ il big match di giornata, non solo del girone. Di fronte si trovano la Samp, squadra solida, preparata, compatta e dipendente dalla coppia Balde-Vrioni, e la sorpresa Verona. I veneti sono ancora imbattuti hanno il miglior attacco (20 reti, 5 a testa per Stefanec e Tupta) e la miglior difesa (6 a pari merito con altre). La Samp arriva a quest’incontro dopo il pirotecnico 3-3 di Roma con la Lazio, mentre la capolista dopo il 4-2 alla Spal che ha rinforzato il proprio primato. Se dovessero spuntarla gli ospiti infatti si verrebbe a creare la prima mini fuga visto che i punti di scarto sarebbero non meno di 4 dalla seconda (che sia essa Samp o la coppia Spal-Lazio), mentre una vittoria dei padroni di casa rimetterebbe tutte le formazioni in gioco dal secondo posto fino al gruppone fermo a 7 punti.

TRAPANI-SPEZIA

Una partita potenzialmente con scarso appeal diventa una delle più interessanti per tristi motivi calcisticamente parlando. Il Trapani infatti fino ad ora è stato preso a pallate da tutto e da tutti. Solo il Cesena infatti è stato clemente rifilandogli solo due reti. Ma a rendere questa formazione ancora più incredibile è il fatto che non è ancora riuscita ad andare in gol. Un digiuno di 450′ che i siciliani sperano di interrompere con uno Spezia fermo a due punti al momento e quindi anche potenzialmente scavalcabile. I liguri non godono anch’essi di buona fama in fase difensiva visti i 17 gol subiti, mentre in attacco le cose migliorano, ma proprio di poco viste le 7 reti. A dare ancora più forza agli ospiti può essere il pareggio della scorsa giornata contro il Cesena.

 

GIRONE B

Ore 11

CHIEVO VERONA-AVELLINO

Sarà la sfida veneto-campana ad aprire il cartello di incontri nel girone B. I padroni di casa con l’Avellino potrebbero trovare la rivale giusta su cui ricominciare la propria marcia per riconquistare le zone nobili della classifica. L’unica vittoria ottenuta fino ad ora, a fronte di tre pareggi ed una sconfitta, non è lo scenario che ci si aspetta dalla compagine gialloblu, in particolare se si pensa a ciò che stanno facendo i cugini nel girone A. L’Avellino invece deve cercare di limitare i danni solamente. Troppo lampante la differenza che intercorre tra l’11 irpino e il resto delle compagini. L’unico punto conquistato contro il Carpi fino ad ora è un vero e proprio regalo per la tifoseria con la peggior difesa del girone (23 gol al passivo)

UDINESE-BENEVENTO

Alle 11 si affrontano anche due formazioni che al momento hanno entrambe uno 0 nella casella v/p/s. I padroni di casa dell’Udinese infatti non hanno perso ancora una partita al momento grazie alle 3 vittorie e 2 pareggi. Nonostante ciò però i friulani al momento sono quarti a due punti dalla coppia di testa Toro-Juve. A proiettare così in alto l’Udinese al momento è la solidità difensiva. Solo due gol infatti subiti sono un vanto che in pochi possono permettersi, mentre i 6 gol fatti sono il limite della formazione di Mattiussi. Va invece alla ricerca della prima vittoria il Benevento. Nonostante i due soli punti il club campano non merita la classifica attuale. Due punti (pareggi con Carpi e Chievo) che le relegano davanti alla disastrosa coppia Ascoli-Trapani nonostante in tutti e 5 gli impegni giocati lo scarto con le avversarie sia sempre stato minimo (le tre sconfitte sono arrivate tutte per 2-1)

Ore 13.30

CARPI-SASSUOLO

Si gioca in anticipo di un’ora rispetto al solito il derby emiliano. Il Sassuolo di Mandelli può essere definita l’outsider della coppia di testa e sicuramente oggi vorrà fare bottino pieno nella speranza che le due piemontesi si annullino a vicenda. Fino ad ora gli impegni dei neroverdi non sono stati particolarmente complicati e nell’unica volta in cui sono stati chiamati ad un appuntamento importante ne sono usciti sconfitti come con la Juve. La qualità però nell’11 emiliano non manca. Così come non manca per il Carpi. Nonostante il rendimento altalenante e i due punti concessi all’Avellino, al mento i biancorossi si trovano a ridosso delle zone importanti della classifica a quota 8 punti, a soli 4 proprio dal Sassuolo. Di fronte si troveranno anche due fra i migliori attacchi. Al momento infatti entrambe le formazioni sono a quota 9 reti.

Ore 14.30

CITTADELLA-ASCOLI

Scontro di bassa, bassissima classifica quello tra Cittadella e Ascoli. I padroni di casa, dopo il 2-1 all’esordio rifilato al Benevento, sono caduti in una spirale negativa di tre sconfitte conclusasi dopo il tennistico 6-1 subito dal Chievo. Dopo questa batosta i veneti hanno provato a rialzarsi e sabato hanno fermato sull’1-1 l’Udinese (un’impresa visto che i friulani non subiscono mai gol). Dall’altra parte del campo ci sarà un Ascoli alla ricerca disperata di punti. Cinque sconfitte su cinque non sono proprio un bottino invidiabile. A discolpa dei marchigiani però dobbiamo ricordare come fino ad ora abbiano incontrato nell’ordine Bari, Udinese, Empoli, Torino e Sassuolo e, a parte il 3-0 dal Torino, non hanno mai subito batoste rilevanti.

PRO VERCELLI-EMPOLI

Impegno tutto sommato semplice per l’Empoli che si sposta in Piemonte per proseguire l’inseguimento alle posizioni di testa. Di fronte la formazione toscana si troverà una Pro tutt’altro che irresistibile in questo inizio di stagione. Dopo le sensazioni positive giunte grazie al pareggio con il Torino, i ragazzi di Grieco sono incappati in un doppio 2-0 con Bari e Udinese. L’unica vittoria al momento è giunta con un Cittadella non proprio irresistibile. Per l’Empoli la sconfitta in casa con il Carpi per 4-3 penso che bruci ancora, soprattutto per i punti persi. Partite come quella di oggi sono da vincere anche perché le prossime tre gare vedono Manicone (miglior marcatore dei suoi a quota 3 insieme ad Oliveri che sarà squalificato) e soci affrontare Udinese, Sassuolo e Torino.

Ore 15

PESCARA-BARI

Il Pescara per ripartire, il Bari per continuare a coltivare il sogno playoff. Sono questi gli ingredienti del match delle 15 tra gli abruzzesi e i pugliesi. Il Pescara, detentore del peggior attacco del girone insieme ad Avellino e Ascoli con 3 reti, per ora ha battuto solamente il Carpi alla seconda giornata, poi 4 sconfitte, di cui ovviamente 3 consecutive contro Udinese, Empoli e Torino. Per la formazione di Riuscitti andare a punti non sarebbe assolutamente un male visto che poi si affronteranno Avellino, Ascoli e Benevento. Se il Pescara alla seconda giornata a centrato la sua prima vittoria, il Bari invece ha perso la sua unica partita fino ad ora. A fare lo scalpo dei pugliesi è stata però la Juventus. Non che sia una giustificazione però una parziale discolpa si. Le tre vittorie (l’unico pareggio è frutto di un 2-2 contro il Chievo) sono arrivate su Ascoli, Benevento e Pro Vercelli. Attesa per il bomber De Palma tra le fila del Bari.

Domenica ore 11

JUVENTUS-TORINO

LA partita del girone B. Non solo perché è la stracittadina, ma anche perché vale la testa della classifica Udinese permettendo. Entrambe le formazioni arrivano al derby pronte ad ottenere il massimo bottino. I bianconeri la settimana scorsa hanno asfaltato l’Avellino 8-1, mentre i granata hanno battuto con un meno vistoso 2-0 il Pescara. Per la Juve la vittoria sarebbe la quinta consecutiva: solo l’Udinese, che condivide proprio con i piemontesi il titolo di miglior difesa, alla prima giornata è riuscito a fermare la formazione di Grosso. Per il Torino invece sarebbe la terza visto il pareggio con la Pro Vercelli durante il terzo turno. Due i grandi attesi dal match. Per i padroni di casa abbiamo Clemenza, autore di una doppietta sette giorni fa, per gli ospiti De Luca, capocannoniere del girone con 5 reti in 4 apparizioni.

GIRONE C

Ore 11

FROSINONE-PALERMO

Sarà subito uno scontro fra scontente ad aprire il girone. Per il Palermo 2 punti in 5 partite sono francamente pochi, per il Frosinone la casella vittorie e pareggi ancora a 0 denota fino ad ora un simil fallimento. Le sconfitte con Atalanta e Bologna per i ciociari possono anche starci viste le mire delle due formazioni del centro-nord, mentre quelle con Crotone, Genoa e Novara non sono inaspettate ma comunque qualche punto sicuramente ci si aspettava di portarlo a casa. Il problema del Frosinone, così come del Palermo, riguarda entrambe le fasi. Subire 16 gol e farne solo 4 non può essere giustificabile come detto, così come per i siciliani, fermi ad accettabile 7 nei gol al passivo, 3 reti sono una vera miseria, situazione poi che peggiora se si pensa che di queste 3, 2 sono ad opera di un solo giocatore (Bonfiglio) . Le due formazioni arrivano poi ulteriormente deluse dall’ultima giornata il Frosinone ha perso 2-0 contro il Novara, mentre il Palermo ha ceduto in casa alla Ternana 1-0.

ROMA-NOVARA

La Roma vuole recitare la parte della protagonista anche in questa stagione nel girone C nonostante la calata delle nordiche Inter e Atalanta. Dopo la caduta in casa contro l’Entella, altra formazione del nord, alla prima giornata sono arrivate ben 4 vittorie consecutive che sono valse ai giocatori giallorossi il secondo posto dietro ai bergamaschi. Una dimostrazione di forza data grazie anche ad una difesa quasi impenetrabile (2 gol in queste 4 partite) e un attacco stratosferico guidato dalla coppia Koly e Soleri, rispettivamente secondo e quarto in classifica marcatori. Per il Novara invece l’ostacolo di questa giornata sembra troppo alto. Fuori casa i piemontesi non hanno mai vinto venendo sconfitti 2-0 e 3-0 da Entella ed Atalanta. L’ottava posizione sembra comunque la piazzola ideale di questa formazione che non segna molto (solo 4 reti, di cui 2 di Lukakovic) ma subisce ancora meno (6 gol al passivo).

SALERNITANA-TERNANA

Non proprio lo scontro del secolo quello del Figliolia tra Salernitana e Ternana. La formazione di casa al momento è ancora ferma a 0 punti, mentre la Ternana ha conquistato la sua seconda vittoria in campionato, la prima in trasferta, sabato con il Palermo. La Salernitana condivide con quest’ultimi il peggior attacco del girone ed è la terza peggior difesa dopo Frosinone e Pisa, mentre la Ternana ha anche lei un attacco asfittico (5 reti di cui 3 di Sandu) ma in difesa, e con allenatore Siviglia non poteva essere altrimenti, il bunker regge con solo 7 gol subiti come l’Atalanta prima in classifica (sesta difesa del girone)

Ore 12

INTER-CROTONE

Al Breda di Sesto arriva il Crotone in un match importante per l’Inter. I padroni di casa devono dimostrare di essersi completamente ripresi dopo la sconfitta con la Roma. L’8-1 rifilato al Pisa sette giorni fa è ovviamente significativo, ma ricordiamo che i toscani hanno la peggior difesa in coabitazione con il Frosinone. I gol sicuramente in questa partita però non mancheranno. Tra le fila dell’Inter infatti abbiamo il capocannoniere del girone e di tutto il campionato Primavera Andrea Pinamonti, autore di ben 7 reti, mentre i calabresi possono contare sulla vena realizzativa di Galli, al momento fermo a quota 4. Un Crotone che con una vittoria potrebbe davvero sognare in grande. Salirebbe infatti a quota 9 e con ancora una partita da recuperare che, teoricamente, la proietterebbe poi a 12 in caso di una trasferta vincente a Genova contro il Grifone.

Ore 14.30

PISA-GENOA

Così come per il Crotone, anche per il Genoa la partita meno apre scenari diversi quando verrà recuperata. La formazione di Stellini può sognare ancora di più però. Al momento infatti i liguri occupano la sesta posizione a quota 9, mentre i calabresi sono fermi a 6. Il Genoa poi si trova di fronte un avversario non proprio proibitivo come il Pisa. I toscani sono veramente in bambola in fase difensiva. Ok 8 reti dall’Inter, seppur troppe, puoi anche aspettartele, ma 2 dalla Salernitana, che comunque non hanno intaccato la vittoria per 3-2, proprio no. I tre punti conquistati con quest’ultima poi sono gli unici arrivati sino ad ora a fronte delle sconfitte con Cagliari, Ternana, Roma e appunto Inter. A discolpa di questi ragazzi però va ricordata la situazione societaria. Se anche uno come Gattuso è provato da questa situazione, immaginatevi ragazzi di 16/18 anni.

ENTELLA-CAGLIARI

Sfida interessante tra squadre altrettanto interessanti. L’Entella già la scorsa stagione dimostrò il proprio vaore infastidendo per gran parte del campionato Primavera girone A la Juventus, mentre il Cagliari era abituato ormai a piazzarsi alle spalle, cercando anche di infastidire riuscendoci pure, il quartetto Milan, Inter, Chievo e Atalanta nel girone B. Ora l’Entella sembra riuscire a mantenere questo status di intrusa a sorpresa, mentre i sardi sono un poco più staccati ma sempre temibili. Gli isolani con la vittoria di settimana scorsa sulla Salernitana sono saliti a quota 9, al 7imo posto a -3 però dalla seconda posizione.  Da nono sottovalutare poi il fattore fuori casa. Il Cagliari fino ad ora a fatto bottino pieno lontano dalle mura amiche. L’Entella invece è riuscita a fare la sorpresa alla Roma sconfiggendola proprio nella Capitale, poi a fermare i liguri ci ha pensato solo l’Inter con un risicato 1-0 che lascia i biancoazzurri al secondo posto proprio con neroazzurri e giallorossi a -1 dall’Atalanta.

Ore 16

ATALANTA-BOLOGNA

Match conclusivo del sabato che può consegnare nuovamente ai bergamaschi la testa solitaria della classifica. Un grande risultato per i neroazzurri di Bonacina che non potevano chiedere di meglio a questo inizio di stagione. A fermare la corsa di Capone (autore di 5 reti fino ad ora) e compagni è stato il Palermo, riuscito a strappare l’1-1 proprio in Sicilia. Il Bologna invece ha subito la prima sconfitta stagionale sette giorni fa contro l’Entella, impostasi in Emilia per 3-1. Una partita nella partita poi per il tecnico dei rossoblu Magnini, mai riuscito a prevalere su Bonacina nei due precedenti. Per il Bologna poi una vittoria oggi, oltre che a garantire prestigio alla formazione, garantirebbe anche una classifica molto più succulenta visto che salirebbe a quota 13 a pari punti con l’Atalanta