La nazionale italiana Under 21 prosegue la preparazione in vista dell’amichevole di lunedì con i pari età della Danimarca, partita alla quale non parteciperanno Romagnoli, Sabelli e Molina, tutti costretti a lasciare il ritiro per vari infortuni, ma  che servirà a Gigi Di Biagio per continuare quel processo di crescita ed a far trovare il giusto affiatamento  tra i giocatori soprattutto in vista dell’ Europeo che si giocherà a giugno 2015 in Repubblica Ceca. Proprio a questa competizione non vuole assolutamente mancare Federico Viviani, il quale è pronto a riprendersi quello che la sfortuna gli ha tolto due anni fa. Infatti, complice un infortunio al ginocchio e un finale di campionato non esaltante con la maglia del Padova, fu costretto a saltare l’Europeo 2013 in Israele: “Quello è stato un anno sfortunato – racconta il giocatore – avevo iniziato molto bene sia con il club che in Under 21, poi l’infortunio mi ha sicuramente condizionato. Non ho fatto l’europeo anche perché c’erano tanti giocatori molto forti che meritavano di andare più di me in Israele. Adesso ho tanta voglia di conquistarmi una maglia sul campo arrivando a giugno nel migliore dei modi. Il rapporto con Di Biagio è ottimo, c’è stima, anche se dentro al campo magari mi massacra e cerca sempre di tirare fuori il meglio di me, senza farmi mai sedere e senza mai farmi credere di essere bravo. Gli sono grato, perché anche in Under 20 mi ha dimostrato tanta fiducia dandomi la fascia da capitano e da quando sono qui in Under 21 ha sempre creduto in me considerandomi un giocatore importante, facendomi giocare anche nei 6 mesi che con il mio club non riuscivo sempre a trovare spazio”. Di Biagio gli ha affidato le chiavi del centrocampo in coppia con Baselli, nel frattempo c’è stata l’esplosione di Sturaro e la riconferma di un giocatore come Crisetig. “Siamo quattro centrocampisti e stiamo facendo tutti molto bene. Dobbiamo tutti cercare di farci trovare pronti e restare concentrati fino alla fine della stagione, poi il tecnico sceglierà il modulo da adottare in campo. Per quello che mi riguarda, penso a fare bene con il club, poi ad arrivare all’Europeo nelle migliori condizioni possibili per cercare di giocarlo da protagonista. La squadra ha in testa un obiettivo comune: andare alle Olimpiadi. Quindi bisogna continuare a lavorare, sono convinto che attraverso l’impegno di tutti noi, e mantenendo la concentrazione, non ci saranno problemi”.