Come dare torto all’affermazione :«D’altronde anche Berlusconi ha potuto fare politica pur avendo l’obbligo di seguire i servizi sociali». La frase è stata pronunciata dall’avvocato Emanuele Perego alla presentazione del nuovo presidente dell’ AS Varese 1910, il libanese Alì Zeaiter, 32 anni. Perché il bisogno di questo paragone ? Perché il signor Zeaiter, nipote del più noto Ministro dei Trasporti del governo libanese, Ghazi Zeaiter, ha patteggiato nel 2013 tre anni e mezzo per truffa in concorso, due di questi ancora da scontare. Il signor Perego ha continuato affermando : “ Per chi fa impresa é facilissimo scivolare su una buccia di banana e trovarsi coinvolto in qualche problema giudiziario “, ma d’altronde a quale imprenditore non è capitato di comprare auto insieme al fratello usando assegni falsi ? Suvvia. Il beneficio del dubbio al signor Alì Zeaiter noi lo lasciamo, nella speranza che riesca portare il retrocesso Varese ad ammirare panorami più vincenti e prosperosi. Ma un domanda tocca porsela, è il terzo presidente negli ultimi anni di questa società calcistica ad essere finito o a finire in un tribunale, dopo Cassarà nel 2007 per falso ideologico e Rosati nel 2014 per evasione, possibile che attorno a questo mondo gravitino figure dalla quantomeno dubbia integrità giudiziaria e non ci sia ancora nulla di concreto per impedire tutto ciò ? Le risposte possono essere varie e molteplici, ma più passa il tempo e più la credibilità “scivola su una buccia di banana”.