La scorsa finestra di calciomercato giallorossa è stata caratterizzata dall’incessante ricerca di una punta di stazza che garantisse un buon quantitativo di reti, proprio il fattore mancante nella roma degli ultimi campionati, nei quali non è riuscita a far fronte alla corrazzata juventina.
La ricerca è terminata con l’arrivo di un immenso campione come Edin Džeko, ma la squadra capitolina sta coltivando un grande attaccante all’interno del suo vivaio ed il suo nome è Marco Tumminello.
“Tummi” è un giovane talento di soli diciassette anni approdato alla Roma nel 2012, tempi in cui ha conquistato meritati applausi segnando valanghe di gol con la maglia dei Giovanissimi, il grande stupore che aveva creato attorno alla sua figura si trasformò col tempo in ammirazione incondizianata quando conquista lo Scudetto Allievi con mister Coppitelli. L’impatto in Primavera è stato devastante dove è stato autore di tre reti e di ottime prestazioni.
Di tutti questi numeri e parole la Roma e il suo allenatore Rudi Garcia se ne sono accorti, tanto che nel ritiro estivo Tumminello ha partecipato a diverse partitelle ed allenamenti. Il suo agente, Manfredonia, ha raccontato come la società punti molto sul ragazzo in ottica prima squadra, ma è giusto che che la sua crescita sia monitorata passo dopo passo e che avvenga con i giusti tempi essendo al pari con l’età.
Marco è soprannominato dagli addetti ai lavori come “Bobo” poichè il suo scropriote ovvero il grande Bruno Conti, ha paragonato la giovane promessa romanista proprio a Vieri, punta di stazza e con un gran senso del gol, spesso decisivi. Nonostante il paragone di lusso il suo indolo indiscusso rimane Shevchenko con cui vanta anche uno scatto rubato all’Olimpico.
La Roma ha fatto fatica in passato a trovare il giocatore adatto a far gonfiare la rete, ma saprà sicuramente dove cercarlo in futuro.
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