Compie oggi 49 anni uno dei più grandi campioni del calcio italiano e mondiale, un vero punto di riferimento per un’intera generazione, il Divin Codino Roberto Baggio. Anche Pelè ne ha riconosciuto il talento inserendolo nel suo Fifa 100, mentre il World Soccer nella classifica dei migliori giocatori del XX secolo.
Nato a Caldogno il 18 febbraio 1967, mosse i primi passi con le giovanili del Vicenza per poi trascorrere tre stagioni al Lanerossi, l’attuale squadra Biancorossa allenata da Pasquale Marino. La prima grande chiamata venne dalla Fiorentina dove si trasferì nel 1985 per rimanervi fino al luglio 1990 e con cui giocò 98 partite e mise a segno 39 reti. Il 1 luglio 1990 passò alla Juventus, una delle acerrime nemiche dei Viola: 156 presenze e 88 gol in 5 stagioni, a cui dobbiamo aggiungere, a livello Mondiale, il terzo posto ad Italia ’90 ed il secondo a USA ’94, oltre che al Pallone d’Oro e il Fifa World Player 1993.
Dopo la Juventus due stagioni poco fortunate con la maglia del Milan, riscattate con una stagione da 22 gol in 30 partite col Bologna nel 1997/1998. Su Baggio quindi mette gli occhi l’Inter che vorrebbe farne l’uomo simbolo ma il carattere difficile di Roby ed un ambiente difficile lo portano a lasciare i Neroazzurri nel luglio 2000 dopo 13 reti in 45 presenze. L’ultimo club nella carriera di Baggio è il Brescia, con cui decide di chiudere la carriera nel 2004, giocando l’ultima partita a San Siro contro il Milan.
Baggio in Serie A ha disputato in totale 452 partite e messo a segno la bellezza di 205 reti che gli permettono di raggiungere il 7° posto nella classifica dei migliori cannonieri della Serie A. Con la Nazionale ha segnato invece 27 reti in 56 match.
Questa è la carriera di Baggio, talento tanto discusso quanto cristallino. Dalla redazione di Footballscouting.it auguri Divin Codino!
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