Il sole stamattina ha fatto davvero tanta fatica a penetrare tra i campi di Trigoria.

Gli otto goal presi in quattro giorni sono ancora negli occhi e nella mente di tutti, sia giocatori che tifosi, e contribuiscono all’oscurità del momento.

L’eco fragorosa del Camp Nou risuona forte e chiara nelle orecchie e negli ambienti giallorossi, quasi assordante, come il rumore dei fischi dell’Olimpico che hanno salutato la Roma ieri, sia all’intervallo che dopo il triplice fischio.

Anche Rudi Garcia stamattina avrà fatto fatica a vestirsi di quella superbia che l’ha sempre contraddistinto nella sua avventura italiana, ed a ricominciare a lavorare.

Proprio ieri ha dichiarato che << …con il lavoro la Roma ne uscirà, dimostreremo sul campo… >> ma nemmeno la sua notte sarà stata facile.

Roma è ormai schierata ed addossa le colpe al tecnico francese.

Sono ormai due anni che la Roma ha una grande squadra ma che puntualmente non riesce a vincere titoli, in Italia o in Champions.

Proprio nella passata stagione, dopo un’altra clamorosa debacle, i “fantasmi del Bayern” e i postumi di quella sconfitta causarono alla Roma un periodo davvero negativo che creò un incolmabile gap con la Juve e il ricordo del contraccolpo psicologico è vivo nella memoria di tutta Roma giallorossa.

E la possibilità di un bis è la più grande paura. La società ora è chiamata a dare delle risposte.

Il presidente Pallotta, atteso a Roma alla vigilia del match col Bate che sancirà il futuro europeo dei giallorossi, dovrà ora prendere delle decisioni.

Sabatini e Garcia, insieme a giocatori e staff, sono in discussione ed ora solo il presidente potrà sciogliere le riserve sul futuro.

Intanto, in nome di quel “lavoro” auspicato da Garcia, si è presa una doppia decisione: annullato il giorno di riposo in programma per oggi e ritiro da giovedì sera.

Quella appena iniziata è una settimana già cruciale per la stagione della Roma, c’è la trasferta col Torino da preparare e poi l’appuntamento europeo.

Altri risultati negativi sarebbero difficilmente accettati da piazza e società, Rudi Garcia e Walter Sabatini sono avvisati.