Nuovo appuntamento con la rubrica Netx Generation, curata dall’agente Fifa Gianfranco Cicchetti.
Tante etichette per un solo calciatore si trovano molto difficilmente. Enfant prodige, calciatore senza nome, promessa non ancora mantenuta, giovane sopravvalutato.

Il tutto possiamo racchiuderlo nella finora breve carriera di Neal Maupay, giovane attaccante classe ’96 del Saint-Etienne e della nazionale U21 francese.

Un paio di anni fa era stato indicato come il giovane talento più interessante del calcio transalpino, grazie ad un impatto devastante con la Ligue 1 quando militava qualche anno fa nelle file del Nizza.
La vicenda di Neal Maupay, infatti, è decisamente curiosa e variegata, con alti e bassi degni di una montagna russa.
Sbocciato nel piccolo club dell’Us Valbonne Sophia Antipolis, è cresciuto nel prolifico settore giovanile del Nizza (dove è entrato nel 2007), dove ha scalato posizioni e guadagnato ben presto titoli e onori, a partire dall’ambito trofeo giovanile francese della Coppa Gambardella.
Il suo precoce talento gli vale così un anticipato passaggio in prima squadra, che avviene nell’estate 2012, quando Neal Maupay ha appena compiuto sedici anni. L’esordio in Ligue 1 arriva nel settembre dello stesso anno (contro il Brest), diventando a soli sedici anni e trentadue giorni il secondo esordiente più giovane del massimo campionato francese (dietro Laurent Paganelli), traguardo che pochi giorni dopo gli viene ‘scippato’ dal compagno di squadra Rafetrainiaina.
Il velocissimo debutto in prima squadra gli vale l’etichetta di ‘giocatore senza nome‘, per non aver potuto inserire il proprio nome sul retro della maglietta, poiché minorenne e senza un contratto da professionista.
Gli elogi per Neal Maupay volano velocissimi per tutto il continente, attirando scout e diesse dai principali campionati europei.
Pochi mesi dopo arriva anche la soddisfazione del primo gol in carriera: 15 dicembre 2012, contro l’Evian, che gli vale un altro primato, essere il secondo marcatore più giovane della storia della Ligue 1 (alle spalle di Laurent Roussey).
Questi numeri da capogiro gli valgono un contratto da professionista con il Nizza e la considerazione delle varie nazionali giovanili francesi (grande protagonista soprattutto in U19), fino al debutto in U21 arrivato nello scorso anno.
Sembra l’alba di una grande carriera e di un trasferimento in Italia (Milan) o in Premier League (Manchester City), ma è il destino a metterci lo zampino, sotto forma di un grave infortunio che nell’aprile 2013 lo toglie fuori dai giochi con una diagnosi terribile, rottura del legamento crociato.
Sembra l’inizio della fine, ma Neal Maupay riesce, seppure a rilento, a tornare a livelli quantomeno accettabili.
Dapprima con il Nizza (dove in tre stagioni raccoglie in totale quarantaquattro partite e sei reti), poi nell’estate scorsa trasferendosi al Saint-Etienne, che lo blinda con un contratto quadriennale prelevandolo a titolo definitivo per 500mila euro.
Neal Maupay è un attaccante rapido e veloce, un vero e proprio rapace dell’area di rigore. Baricentro basso (appena 171 cm), tecnica indidivuale buona ma non eccelsa, ricorda attaccanti del passato come Inzaghi e Chiesa, soprattutto nella capacità di trovare la porta avversaria in tutte le maniere, principalmente da navigato opportunista.
E’ un attaccante moderno che puuò fungere da prima o seconda punta, ma che rende al massimo giocando il più possibile vicino alla porta avversaria, grazie ad un’innata capacità di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto.
La domanda degli addetti ai lavori resta sempre la stessa: torneremo ad ammirare presto l’enfant prodige di Nizza oppure Neal Maupay sarà la classica meteora che sparirà dai radar più nobili? Ai posteri l’ardua sentenza.
NEAL MAUPAY
Ruolo: attaccante
Club: Saint-Etienne (Francia)
Data di nascita: 14/08/1996
Luogo di nascita: Versailles (Francia)
Nazionalità: Francia (passaporto argentino)
Ingaggio: 0,3 mln
Scadenza contratto: 30/06/2019
Agente: Costantin Dumitrascu