Nella consueta rubrica di Football Scouting curata dall’esperto di calciomercato Gianfranco Cicchetti (ag. Fifa) questa settimana di parla di Georges-Kévin N’Koudou

L’Olympique Marsiglia ha finalmente trovato l’erede di Frank Ribery. Tanti anni dopo la partenza dell’asso transalpino, il blasonato club della Costa Azzurra è riuscita a riportare al Velodrome un altro gioiellino che seppur da lontano lo ricorda nelle movenze e nelle caratteristiche. Come l’ex Galatasaray ama giocare sulla corsia sinistra ma è un destro naturale, come l’attuale campione del Bayern Monaco è veloce e tecnico e sa segnare con entrambi i piedi.

Parliamo ovviamente di Georges-Kévin N’Koudou, attaccante esterno classe ’95 di origini camerunensi, nuova stellina della squadra biancazzurra.

E’ una punta esterna di 172 cm, dal tasso tecnico importante e dotato di assoluta velocità, che ama partire largo a sinistra in un 4-3-3 o nel 4-2-3-1 che di solito lo spagnolo Michel schiera per il suo rinnovato Marsiglia.

Piede destro naturale, sa calciare con entrambi i piedi, ma è soprattutto un esterno che taglia a fette le difese avversarie e vede spesso e volentieri la porta avversaria. Ben dieci i gol stagionali (cinque in campionato, quattro in Europa League e uno nelle coppe nazionali), numeri che suggellano una prima parte di stagione con rendimento decisamente oltre la media per un quasi ventunenne.

E’ nei fatti una delle poche note liete della difficile stagione dei marsigliesi, lontani dalle zone nobili della classifica e protagonisti di un profondo restilyng della rosa che finora ha prodotto soprattutto risultati alterni e prestazioni discontinue.

L’Olympique lo ha portato a Marsiglia nell’estate scorsa per 1,5 mln, dopo averlo seguito e apprezzato nel Nantes, il club che lo ha accolto nel 2013 e lanciato nel firmamento del calcio transalpino, con un ultimo campionato decisamente positivo per un giovane talento (ventotto presenze e due reti in Ligue1).

Precedentemente il talento nativo di Versailles aveva girato parecchio, formandosi in piccoli club parigini come il Petits Anges e Est Solitaire Paris, prima di entrare nel vivaio del Psg, dove è stato per un biennio senza lasciare il segno e soprattutto senza essere riconfermato.

La sua giovane formazione è così proseguita nel Boulogne Billancourt, prima che il Nantes decidesse di puntarci in maniera seria e convinta, realizzando infine una discreta plusvalenza.

Nonostante i diversi cambi a livello giovanile, ha sempre fatto parte di tutte le rappresentative nazionali giovanili transalpine, divenendo in ultimo un punto fermo dell’U21 francese di Pierre Mankowski, che lo considera un titolare assoluto del suo 4-3-3.

A fine stagione sono in tanti a scommettere su una sua possibile partenza da Marsiglia, possibilmente verso la Premier League.

Arsenal, Newcastle e West Ham i club che sembrano aver mostrato maggior interesse verso questo giovane talento che ai più ricorda molto da vicino l’inglese Sterling.