Finisce 2-1 per i portoghesi la sfida col QPR alla Mecup 2015, torneo govanile di Minorca (Spagna): partita molto combattuta, ma alla fine a spuntarla è il club di Oporto.

I londinesi giocano con quattro ragazzi nati nel 2001, il Porto decide di schierarne solo due pedine di questa età, ma la differenza in campo si fa sentire. Infatti passano in vantaggio proprio gli inglesi, con un tiro dal limite dell’aria dopo la respinta del portiere. A livello fisico non c’è gara: predominanza fisica su ogni fronte per i britannici, ma minuto dopo minuto cala la loro l’intensità e iniziano il fraseggio e le triangolazioni dei lusitani che trovano il pari.

Uun minuto prima dello scadere del match con tre passaggi consecutivi di alta scuola la palla arriva alla mezzala sinistra che crossa e con un tiro al volo l’attaccante manda la palla dove il portiere non può arrivare.. Da sottolineare le prestazioni in questo torneo da parte del 2002 Miguel Santos Castro E Sousa, talento e classe pura per l’ex squadra di Mourinho. Centrocampista dinamico, si muove in ogni parte del campo con estrema facilità. Dribbling secco, efficace e semplice, il tiro è la sua arma principale, che ha sfoderato in diverse occasioni in questo torneo. Paragonandolo ad un campione di oggi, sembra Sneijder, ma più arretrato come posizione. Sentiremo parlare di lui.

 

Fonte: Footballscout24.it