L’allenatore della Primavera dell’Udinese Luca Mattiussi, è tornato a parlare a margine di un convegno di allenotori di categoria nel corso del quale ha sottolineato l’inserimento delle squadre B caldeggiato dalla sua società. Ecco le sue parole riprese da Tuttoudinese.it: “Il divario tra il campionato Primavera e quello di serie A è ancora troppo elevato e il salto è grande. Quest’anno a Udine è sembrato meno evidente, ma a livello nazionale non si riesce a emergere. La differenza la fa il ritmo, che in serie A è tre volte più elevato. Le squadre B sono un passo obbligatorio mentre il campionato Primavera dovrebbe essere giocato dagli Allievi del secondo anno. È un limite giocare contro ragazzi della tua stessa età. Per valutare al meglio un giocatore bisogna vederlo in campo contro i grandi. Per questo un torneo che comprenda le squadre B è essenziale”.

La cantera dell’Udinese, soprattutto la Primavera di mister Mattiussi, continua a sfornare grandi talenti che possono diventare importanti anche per la Prima Squadra: “Pontisso ha potenzialità molto importanti ma deve ancora crescere. Un bene il suo esordio in amichevole a Lipsia e in serie A a Cagliari. Il più pronto, però, è Alex Meret, che già dall’anno appena terminato si è allenato costantemente con la prima squadra. Sia chiaro, si tratta di ragazzi pronti sulla carta, poi deciderà il campo”.