Intervenuto in conferenza stampa al termine dei festeggiamenti per la vittoria dello Scudetto, Moreno Longo, allenatore del Torino Primavera, ha così parlato del trionfo di stasera: “Oggi si corona un decennio da dopo il fallimento, non è stato facile ricostruire da zero un settore giovanile. Il mio percorso è stato di gavetta, ogni anno ho guadagnato sul campo le promozioni. La nostra politica di mercato riguarda investimenti sul territorio e su giocatori che hanno ancora qualcosa da dare. Questo ci ha portato a essere qui oggi e a riportare lo Scudetto a Torino dopo 23 anni. La storia del Toro parla di sofferenza e di valori umani importanti, questa vittoria vale doppio rispetto a tanti altri Scudetti. L’abbiamo vinto contro ogni pronostico e a fari spenti, dimostrando che lo sport concede una possibilità a tutti”.
Sulla lotteria dei rigori: “Il destino mi ha portato ai rigori per il secondo anno, lo accettiamo. Vincere ai rigori sarebbe stato importante ma il momento non è stato difficile da gestire, abbiamo ragionato nonostante fossimo stati i primi a sbagliare dal dischetto. Oggi posso dire con orgoglio di aver visto giocare bene a calcio una squadra per 60 minuti. I miei ragazzi fanno continui sacrifici per guadagnarsi spazi importante“.
Sui pronostici: “La Lazio è una squadra costruita per vincere ed era favorita. La Lazio vincitrice di Supercoppa e Coppa Italia era una corazzata, era favorita e forse ha pagato l’obbligo di fare per forza il Triplete”.
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