Luca Borrelli, portiere classe ’98 degli Allievi Nazionali della Lazio, in ritiro ad Auronzo con la prima squadra ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Channel.
“Essere qui ad Auronzo è un sogno che si avvera dopo anni di settore e di sacrifici sono riuscito a fare qualcosa di bello, devo ringraziare la società per la fiducia. Essendo un tifoso è qualcosa di speciale avere la possibilità di allenarmi con i miei idoli. Quando ho ricevuto la telefonata il primo pensiero è stato quello di non essere adatto, ma subito dopo ho lasciato la paura alle spalle e mi sono buttato con entusiasmo e tanta voglia di lavorare in questa avventura. Avendo la possibilità di allenarmi con un portiere dalla grande levatura mi ispiro a Marchetti ma il mio idolo è Angelo Peruzzi. Sto cercando di imparare il più possibile, qui tutto è oro, ci sono giocatori di altissimo livello, è importante essere qui, devo migliorare tanto. Grigioni cura ogni dettaglio, talvolta è difficile essere attenti su tutto, stiamo curando la tecnica perché sono ancora un po’ grezzo, devo migliorare tanto, specialmente nel gioco con i piedi anche se mi sento forte tra i pali. La mia passione per il ruolo di portiere nasce verso gli 8 anni, guardando Peruzzi che parava cose impossibili con una facilità disarmante. Per me è la prima volta che sono a stretto contatto con i tifosi, è meraviglioso e bellissimo, ti trasmettono la carica e la voglia di venire al campo e dare il massimo. Sto legando con i più giovani ma anche con tutti gli altri, sono tutti delle ottime persone, se possono ti danno una mano”.
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